Cristiano Ronaldo e il Real, torna il sereno?

La chiara presa di posizione del riconfermato presidente Florentino Perez, che nelle ultime ore ha difeso pubblicamente CR7, sarebbe stata accolta con grande soddisfazione dal giocatore che ora non pare più così deciso a lasciare la Spagna
Cristiano Ronaldo e il Real, torna il sereno?© REUTERS
Andrea De Pauli
3 min

MADRID (SPAGNA) - Cristiano Ronaldo ci starebbe ripensando. A quanto pare la ferma decisione di lasciare, con effetto immediato, il Real Madrid non sarebbe più così ferma. Ad assicurarlo è l’edizione odierna di AS, che grida in prima pagina la notizia più attesa dai tifosi merengues. A far tornare sui suoi passi CR7, che in un primo tempo avrebbe deciso d’impulso di abbandonare in fretta e furia la Casa Blanca a seguito dell’accusa per evasione fiscale e della prima, blanda difesa da parte del club, avrebbe contribuito in maniera decisiva la chiara presa di posizione da parte di Florentino Perez, a poche ore dalla riconferma alla guida del club, avvenuta senza la necessità di nuove elezioni, visto che è stato l’unico candidato a presentarsi alle elezioni presidenziali.

TUTTO SULLA LIGA

CAREZZE PRESIDENZIALI - In particolare, a far breccia nel cuore del ragazzo di Madeira sarebbe stato un passaggio particolare di un’intervista concessa ai microfoni della popolare trasmissione radiofonica El Transistor trasmessa da Onda cero: “Cristiano non è un uomo ossessionato dal denaro”, la premessa di Florentino. “Si sente ferito e ha le sue buone ragioni, perché non ha mai voluto fare del male a nessuno. Cristiano non è un marchio, ma è una persona che ormai fa parte della storia del Real Madrid. Parole dolci come il miele, giunte fino al ritiro russo del Portogallo, impegnato in questi giorni in Confederation Cup, che secondo la fonte avrebbero spinto il quattro volte Pallone a mostrare pubblicamente ai compagni di Nazionale la sua piena soddisfazione. A quanto pare tanto sarebbe bastato a mutare i propositi di fuga da parte di CR7. Il prossimo passo, ora, sarà un faccia a faccia che il presidente e il suo pupillo avrebbero già fissato, a Madrid, una volta concluso il torneo. La possibile ricucitura, ora, non sembra più così remota come appariva solo poche ore fa.

NUOVA STRATEGIA GIUDIZIARIA - La nuova situazione avrebbe avuto anche effetti immediati sulla strategia difensiva di Cristiano Ronaldo. Se in un primo tempo, convinto della propria innocenza, il portoghese si sarebbe mostrato indignato alla sola idea di venire a patti con la giustizia, ora, pare decisamente più propenso a versare il presunto ammanco di 14,7 milioni di euro denunciato dall’erario iberico. Gli avvocati del Real, infatti, starebbero spingendo per un patteggiamento, che eviterebbe il carcere al giocatore. Prospettiva tutt’altro che remota, invece, in caso di giudizio ed eventuale condanna, visto che si parla di delitto aggravato, in quanto la quantità di denaro non denunciata sarebbe superiore al limite di 600mila euro fissato dalla legge iberica e sarebbero stati utilizzati paradisi fiscali e interposte persone. In Spagna, si mormora, tra l’altro, che nella compensazione dell’ammanco interverrebbe lo stesso numero uno blanco.

@andydepauli

¡Qué Viva España!


© RIPRODUZIONE RISERVATA