Bernardeschi: «I miei idoli? Baggio, Totti e Del Piero»

L'attaccante della Fiorentina, impegnato con l'Italia Under21 agli Europei di categoria, si sente un numero 10 a tutti gli effetti
Bernardeschi: «I miei idoli? Baggio, Totti e Del Piero»© LaPresse
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ROMA - "I miei giocatori preferiti della Nazionale? Essendo un numero 10 scelgo Roberto Baggio, Francesco Totti e Alessandro Del Piero. Sono un fantasista e a me piacciono giocatori come loro". A dirlo Federico Bernardeschi in un'intervista a Uefa.com. "Credo ci sia una generazione talentuosa che piano piano sta emergendo grazie all'ottimo lavoro di mister Ventura e di Di Biagio. Ci divertiremo un sacco", afferma il talento della Fiorentina e dell'Under 21, impegnato attualmente negli Europei di categoria in Polonia e al centro di tante voci di mercato (è seguito da Juventus e Inter). "Due anni fa - ricorda - ero reduce da un infortunio che mi ha costretto a restare fermo diversi mesi e non mi ha permesso di esprimermi al massimo all'Europeo. Oggi sono un giocatore con molta più esperienza internazionale e con più carattere. Anche a livello tecnico ho lavorato in ruoli diversi, ho vissuto un'esperienza preziosa con la nazionale maggiore a Uefa Euro 2016, mi ha fatto maturare molto. Chi mi ha impressionato di più? Tutti i ragazzi che arrivano in nazionale hanno qualcosa di speciale, sono tutti giocatori che hanno un grande futuro davanti. Fare un campionato Under 21 con l'Italia non è mai semplice. Se devo fare un nome su chi mi ha impressionato quando l'ho visto per la prima volta, dico Donnarumma. Per l'età che aveva, faceva vedere qualcosa fuori dal comune. Il piu' divertente nello spogliatoio? Ci sono tanti 'personaggi' nello spogliatoio. Non si direbbe, ma è Benassi".

UNDER 21 - In Polonia, dove domani l'Italia tenterà di battere la Germania per l'accesso in semifinale, "ci sono tante squadre competitive e ci sono tanti giocatori forti a partire dalla Spagna: Saul Niguez e Marco Asensio in primis. Poi aggiungerei Patrik Schick". Un pregio di Di Biagio? "Il mister - replica Bernardeschi - lo conosco da quattro anni e posso dire che è molto preparato, forse di più di quello che ti aspetti. Credo sia pronto per un club e penso possa fare molto bene. Ventura? E' un uomo che che sa fare calcio e insegna calcio da tanti anni, questa consapevolezza riesce a trasmetterla alla squadra. E questo la squadra lo percepisce. Credo sia un grande pregio". Nessun dubbio sul prossimo obiettivo dopo l'Europeo: "Mi piacerebbe giocare il Mondiale, sarebbe bellissimo", assicura.


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