ROMA - Sembrava tutto fatto per il trasferimento di Kostas Manolas allo Zenit San Pietroburgo. Poi questa mattina il colpo di scena, con il greco che ha saltato le visite mediche a Villa Stuart. Il motivo del rallentamento riguarderebbe l'accordo tra il club e il calciatore, ma non sulla cifra (guadagnerà circa 4 miliioni di euro a stagione per 4 anni), bensì sulla valuta utilizzata. A Manolas non starebbe bene il pagamento in rubli.
Quando il trasferimento sembrava ormai saltato, con la Roma costretta a chiudere la sola operazione Paredes (quella sì già andata a buon fine), nel primo pomeriggio un altro capitolo della telenovela. Manolas è stato infatti avvistato all'aeroporto di Fiumicino dove ad attenderlo oltre al suo entourage c'erano anche i dirigenti russi.
La sensazione è che le parti siano pronte a trattare per trovare una soluzione che accontenti tutti. Intanto la Roma resta in attesa di sapere se i 60 milioni dell'intero pacchetto Manolass-Paredes entreranno o meno in cassa.