ROMA - Sarà una Juventus sempre più azzurra, rinforzata da almeno tre nazionali. Oltre a Federico Bernardeschi, stella dell’Under 21 all’Europeo ma già convocato 9 volte nell’Italia dei grandi, interessa Mattia De Sciglio (31 convocazioni) e può rientrare a Torino Leonardo Spinazzola (ieri nuovo incontro con l’Atalanta), già di proprietà bianconera ma in prestito biennale ai nerazzurri, schierato tre volte dal Ct Giampiero Ventura. Tra i candidati di questa sessione di mercato figura anche Matteo Darmian (29 presenze e un gol), però il Manchester United fa muro e la missione si annuncia impossibile.
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INVESTIMENTI - «Il primo obiettivo della Juventus - ha dichiarato l’ad Beppe Marotta - è monitorare e poi eventualmente reclutare i giovani italiani migliori: avere tra i tesserati tanti italiani è una delle nostre componenti vincenti, perché capiscono cosa significa indossare questa maglia» e in effetti, senza rinunciare a top player e talentini stranieri, la squadra ha un’anima sempre più tricolore. Lo testimoniano un paio di importanti investimenti effettuati a gennaio e proiettati al futuro: Mattia Caldara dell’Atalanta, pagato 15 milioni (ma il valore d’acquisto potrà incrementarsi di ulterori 6 al verificarsi di determinate condizioni, in più è previsto un premio di valorizzazione a favore del club bergamasco dove rimarrà a titolo temporaneo fino al giugno 2018) e Riccardo Orsolini dell’Ascoli, costato 6 milioni più 4 di bonus.
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