Milan, Aubameyang dice no alla Cina. Ghezzal si offre

L'attaccante del Dortmund non andrà in Cina, i rossoneri possono continuare ad inseguirlo. Intanto l'ex esterno del Lione di propone
Milan, Aubameyang dice no alla Cina. Ghezzal si offre© EPA
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MILANO - Rachid Ghezzal si offre al Diavolo. Accompagnato dal fratello Abdelkader, vecchia conoscenza del nostro campionato e ora suo agente, l’esterno si è presentato ieri pomeriggio a Casa Milan. Svincolato dal Lione, il calciatore argentino è a caccia di un nuovo ingaggio. Dunque, per il club rossonero potrebbe essere un’occasione per rinforzare la batteria degli esterni offensivi. Fermo restando che, in caso di cessione di Suso (le richiesta è 30 milioni di euro), la prima scelta continua ad essere Cuadrado, Juve permettendo.

COUNT-DOWN - Mentre il Milan ha ufficializzato di aver ricevuto da Rossoneri Sport Investment Luxembourg la tranche di 22 milioni di euro, relativa all’aumento di capitale deliberato nel corso dell’Assemblea dello scorso 18 maggio, è sempre più vicina la chiusura del mercato cinese e quindi si riducono sempre più di più le possibilità che Aubameyang, già poco convinto, ceda al corteggiamento del Tianjin. Da sabato il Milan potrebbe avere il via libera, ma resta fondamentale convincere il padre dell’attaccante ad accettare un ingaggio da 8 milioni. Il 18 luglio ci sarà l’incrocio con il Borussia Dortmund.

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IN PARTENZA - Dopo il giorno di riposo concesso da Montella oggi i giocatori rossoneri torneranno ad allenarsi a Milanello. Ieri hanno ricominciato i fratelli Donnarumma, Locatelli e Calabria, mentre oggi sarà la prima volta di Conti. Domani, inoltre, ci sarà la partenza per la Cina e verrà resa nota la lista dei convocati. Possibile che restino in Italia sia Suso sia Romagnoli, che non hanno ancora smaltito gli acciacchi della scorsa stagione. Già decisa l’assenza di Andrè Silva, ancora in vacanza dopo la Confederations Cup.


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