ROMA - Ai tempi del closing, la nuova proprietà faceva filtrare che il mercato estivo sarebbe stato a tre cifre. Ma le previsioni più ottimistiche non si spingevano oltre quota 150 milioni di euro. Sembravano già tanti, tantissimi. Oggi, invece, appaiono, pochi, pochissimi. Con Biglia e Bonucci, infatti, siamo oltre i 200 e se dovesse arrivare uno tra Aubameyang o Belotti, si supererebbe quota 250. Come è possibile una simile disponibilità? Innanzitutto è fondamentale fare una distinzione tra quanto uscirà immediatamente dalle casse rossonere e quello che è l'investimento complessivo. Solo in casi eccezionali, infatti, un club calcistico è costretto a pagare subito l'intero prezzo di cartellino di un calciatore. In realtà, tutto avviene in rate pluriennali. Il Milan, quindi, per questa stagione sborserà soltanto l'ammontare delle prime rate e, nel caso di Kessie e Bonucci, solo la cifra per il prestito iniziale. Ebbene, ma quanto ha a disposizione il Diavolo in cassa?