© Getty ImagesINVIATO A SHENZHEN - Vincenzo Montella alla vigilia della gara di domani contro il Bayern Monaco è fiducioso in vista del suo Milan in costruzione e chiede tempo per trovare il giusto assetto della rinnovata squadra.
Montella, quanto le manca un attaccante?
La nostra squadra è in costruzione e sta crescendo. Dovrà essere completata come ha detto nostro il nostro ds. Siamo in cerca di un attaccante, ma senza fretta perché vogliamo un profilo che faccia al caso nostro.
Renato Sanchez può essere un’opzione per il vostro centrocampo?
Ci confrontiamo 24 ore al giorno con la società e siamo in attesa di trovare il profilo giusto. Stiamo facendo tante valutazioni. Senza smania e senza fretta. Finora abbiamo fatto un grande lavoro, anche numericamente e ora aspettiamo le opportunità di mercato.
Che giudizio dà del mercato finora?
Il nostro mercato è stato eccezionale qualitativamente e numericamente. Abbiamo costruito la squadra per il presente, ma anche per il futuro. Da parte dei nuovi sarà necessario un adattamento alla squadra e al campionato italiano. Non dobbiamo disperdere l’entusiasmo della tifoseria e dell’ambiente. Come? Entrando nelle prime 4 posizioni finali. Non deve essere però una smania la qualificazione alla Champions. Dobbiamo diventare una squadra. Molti tra di loro non conoscono neppure il nome dei compagni, il cognome sì… Abbiamo correre per diventare la squadra che non siamo. L’amalgama arriverà con il tempo, ma non ne abbiamo molto a disposizione. Quanto tempo ci vorrà non lo so. Ora siamo indietro come livello di competitività. Lavoriamo con un gruppo molto competitivo.
Gambe o amalgama: cosa sarà fondamentale per Craiova?
L’una non esclude l’altra. Abbiamo bisogno di tenuta in Europa League. Siamo un po’ indietro. Abate, Montolivo, Bonaventura sono stati 4 mesi senza giocare, altri sono indietro di condizione e mi interessa il minutaggio per i calciatori che giocheranno contro il Bayern. Affronteremo una delle 3-4 squadre più forti d’Europa. Non mi interessa il risultato e devo fare valutazioni sulla forza dei singoli.
I nuovi andranno in campo? Da quale reparto si aspetta progressi?
Fatico a ragionare come singoli reparti. Dobbiamo crescere come insieme. Alla partita precedente non potevamo chiedere di più. Siamo stati un po’ lunghi e vorrei che fossimo più corti tra i reparti. Vediamo i nuovi se ci saranno. Si sono allenati per la prima volta ieri e non so quanti saranno disponibili per l’Europa League. Ho le idee chiare, ma voglio verificarle dopo l’allenamento.
All’inizio del campionato il Milan avrà trovato la miglior amalgama?
Potrei rispondere: “A tutti vengono dati 100 giorni, almeno quelli datemeli… Anche ai capi di governo vengono concessi. Perché a me no?” (Ride)
In queste estate di mercato tanti suoi colleghi chiedono rinforzi e non sono stati accontentati. Lei invece… E’ un privilegiato?
Quelli che si lamentano per i mancati rinforzi, non ne avevano bisogno. Loro sono già contenti che le loro società sono riuscite a tenere i giocatori più importanti.