Lazio, ecco cosa ha detto Keita ai compagni

I retroscena dei confronti con Lotito, Lulic e Immobile
Lazio, ecco cosa ha detto Keita ai compagni© LaPresse
Daniele Rindone
2 min

ROMA -  L’hanno stretto in una morsa, l’hanno accerchiato. Prima Lotito, piombato nel ritiro di Auronzo alla mezzanotte di giovedì scorso. Il presidente ha voluto parlare con Keita da solo, in notturna, da mesi aspettava il momento giusto per affrontarlo senza il procuratore Calenda. E la mattina seguente ci hanno pensato Lulic e Immobile, il capitano e uno dei suoi vice, a catechizzare il senegalese, è stata la loro prima missione. L’hanno chiamato a rapporto, l’hanno fatto accomodare su una panchina del campo d’allenamento, l’hanno fatto sfogare, poi è toccato a loro parlare. E’ successo tutto in mondovisione, davanti ai tifosi, davanti ai media. Che cosa si sono detti? Ecco i retroscena: Lotito, parlando con Keita, ha cercato un accordo sulla cessione, spera sia condivisa. I compagni hanno chiesto all’attaccante di evitare uscite pubbliche, o social, come quella che ha anticipato la partita con la Triestina. Ad un’ora dal fischio d’inizio il giocatore twittò questa frase al veleno: «La società non mi fa giocare...». Lulic e Immobile hanno parlato a nome dello spogliatoio, vogliono vivere un precampionato sereno, l’unione non può essere scalfita, ci si gioca troppo quest’anno. L’arrivo momentaneo di Biglia in ritiro, tanto per fare un esempio, aveva creato tensione, si trasformò in nervosismo, fu la scintilla che fece scoppiare la rissa di giovedì 13 luglio.

LA RISPOSTA -  Keita, a Lotito e ai compagni, ha ribadito il desiderio di andare via.  [...]

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