Mirabelli: «Ibrahimovic al Milan? Nella vita non si sa mai...»

Il direttore sportivo parla di calciomercato: «Guardiamo qualcosa di nuovo anche se non voglio illudere i tifosi. Prenderemo un attaccante ma dopo il 15 di agosto»
Ibrahimovic: 10 per cento Ancora fermo dopo l’infortunio al ginocchio, Ibrahimovic, 35 anni, è svincolato dal Manchester United (46 partite, 28 gol). Con la Svezia, 62 gol in 116 incontri© PA
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MILANO - Parliamo subito di Ibrahimovic. Perché questo è il topic nel feed Milan, perché questo è quello di cui ha parlato Mirabelli ai microfoni della Domenica Sportiva: «Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa in attacco. I ritorni eccellenti? Il Milan sta cercando qualcosa di nuovo ma nella vita non si sa mai. Qualche vecchia conoscenza potrebbe tornare ma non voglio illudere i tifosi parlando di Ibrahimovic». Il direttore sportivo spiega meglio: «Restiamo con i piedi per terra e valuteremo le cose da fare soltanto dopo Ferragosto».

Ibra uguale Raiola uguale Donnarumma uguale lite. Un'equazione complicata: «Con lui ci siamo scontrati, è uno dei procuratori più potenti. E' dura trattare con lui ma è lo stesso anche per chi prova a farlo con noi. Non è detto che non torneremo a farlo per altre cose» Mirabelli racconta i particolari delle ultime due operazioni di mercato, quelle che hanno cambiato la storia della nuova società. Inaugurandola, anzi, con "crack" pazzeschi: «Biglia era il giocatore che poteva darci carisma in mezzo al campo mentre Bonucci non è stato un colpo programmato. Parlavo con il suo procuratore, mi faceva battute e alla fine abbiamo capito che il ragazzo aveva voglia di Milan. Neanche ne avevo parlato con Fasseone all'inizio. Poi però tutto si è trasformato in realtà abbastanza velocemente»


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