Pagina 2 | Gerson, il regalo che la Roma non si aspettava

ROMA - Da esodato a preziosa alternativa del centrocampo. La nuova vita di Gerson, sedotto e abbandonato dalla Roma, ceduto a gennaio al Lille, tornato per non aver trovato l’accordo con il club francese, relegato ai margini della squadra fino alla fine della stagione. Il giovane brasiliano è partito per il ritiro con lo status di chi è parcheggiato in attesa di una sistemazione, ma gli è bastato un mese di allenamenti per convincere Di Francesco, che d’accordo con Monchi ha deciso di toglierlo dal mercato. Un premio per come ha lavorato in questo periodo, con impegno e con la prospettiva di tornare a sentirsi un calciatore. Eppure all’inizio Di Francesco ha dovuto scuotere questo ragazzo un po’ indolente, impigrito da una stagione trascorsa in panchina. Durante una partitella a Pinzolo lo ha dovuto rimproverare duramente: «Se non sei più rapido ti riesco a marcare anche io», gli ha detto l’allenatore. Oggi sembra un altro e nel foltissimo e qualificatissimo centrocampo della Roma proverà a ritagliarsi spazio anche lui, arrivato dalla Fluminense per quasi diciotto milioni. In maglia giallorossa ha collezionato solo quattro presenze in campionato, compresa quella ancora oggi inspiegabile da titolare nel ruolo di attaccante esterno a Torino contro la Juve.

 

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RINASCITA


Era diventato un oggetto misterioso, difficile anche da collocare sul mercato. Dopo quella partita e il mancato trasferimento al Lille, Gerson era finito anche in Primavera, per punizione. Poi tanta panchina, un rapporto mai decollato con Spalletti, la capacità di sfruttare l’occasione che gli ha concesso Di Francesco. Oggi Gerson ha ritrovato la voglia di crederci. Ha avuto la possibilità di mettersi in mostra nella tournèe americana e anche negli ultimi allenamenti a Trigoria ha confermato di essere in forma strepitosa. Recentemente è stato provato spesso da titolare, nel centrocampo completato da De Rossi e Nainggolan. Per il gioco di Di Francesco questo ragazzo che ha solo vent’anni ha le caratteristiche giuste. La filosofia di calcio del tecnico abruzzese prevede di far girare molto la palla, con verticalizzazioni continue. Gerson lo interpreta nel modo migliore, con la capacità di giocare sempre di prima.


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LA FAME

In questo periodo Di Francesco ha lavorato molto con lui, per aiutarlo a correggersi, per fargli capire quale fosse l’atteggiamento giusto e il brasiliano sul campo lo ha ripagato. Tutta un’altra cosa rispetto alla passata stagione, tatticamente inquadrato nel 4-3-3 con compiti precisi, Gerson ha capito anche che bisogna rincorrere gli avversari, che si sono due fasi, che non deve cercare solo la giocata. Dopo il periodo di studio a Pinzolo, negli Stati Uniti il brasiliano è riuscito a dimostrare le sue qualità. Oggi non è ipotizzabile una maglia da titolare per Gerson nelle prime partite ufficiali, ma se Di Francesco e Monchi hanno deciso di tenerlo è per farlo giocare. E in questo centrocampo così affollato può trovare spazio anche lui. Soprattutto se mantiene questa “fame”, che gli ha permesso di migliorarsi dal punto di vista tattico. Adesso tocca a lui.


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RINASCITA


Era diventato un oggetto misterioso, difficile anche da collocare sul mercato. Dopo quella partita e il mancato trasferimento al Lille, Gerson era finito anche in Primavera, per punizione. Poi tanta panchina, un rapporto mai decollato con Spalletti, la capacità di sfruttare l’occasione che gli ha concesso Di Francesco. Oggi Gerson ha ritrovato la voglia di crederci. Ha avuto la possibilità di mettersi in mostra nella tournèe americana e anche negli ultimi allenamenti a Trigoria ha confermato di essere in forma strepitosa. Recentemente è stato provato spesso da titolare, nel centrocampo completato da De Rossi e Nainggolan. Per il gioco di Di Francesco questo ragazzo che ha solo vent’anni ha le caratteristiche giuste. La filosofia di calcio del tecnico abruzzese prevede di far girare molto la palla, con verticalizzazioni continue. Gerson lo interpreta nel modo migliore, con la capacità di giocare sempre di prima.


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