ROMA - Decide Schick. La Roma ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità, il pressing di Monchi e Baldissoni ha portato la società giallorossa a un passo dall’attaccante ceco, ma manca ancora qualcosa. Manca il sì del giocatore, soprattutto quello dei suoi procuratori. La Roma è in attesa di una risposta dagli agenti, che ieri hanno riparlato anche con l’Inter. Ferrero aspettava un’offerta dal Paris Saint Germain, che non è arrivata. Alla fine sono rimaste in corsa solo Roma e Inter. Con il club giallorosso che ha due vantaggi (la possibilità di offrire più cash e l’alleanza di Ferrero) e due ostacoli (Satin e Paska).
Ma nell’incontro di martedì tra Baldissoni e Romei sono state forinite tutte le garanzie economiche che fanno seguito all’accordo raggiunto sabato tra Pradè e Monchi: la Roma pagherà 6 milioni subito, altri 13 l’anno prossimo e il resto nei successivi 5 anni, per arrivare a 39. Se l’Inter non riesce a raggiungere il cash della Roma (6 milioni subito), Ferrero si ritiene libero da impegni e non avendo più il vincolo della clausola decide lui il destino di Schick. Con il quale si è messaggiato anche ieri, sottolineandogli la grande occasione che gli prospetta la società giallorossa.
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