ROMA - Il tormentone Schick è destinato a durare ancora. Anzi, si arricchisce di un nuovo capitolo. Sul giovane attaccante ceco è infatti tornata prepotentemente in queste ultime ore la Juventus con un incontro durato cira un'ora avvenuto in serata in un hotel di Genova (dove i bianconeri domani saranno impegnati in campionato). Presenti alla riunione Marotta e Paratici da una parte, l'avvocato Romei dall'altra in rappresentanza del presidente Ferrero, assente all'incontro. La chiacchierata fra le due parti non avrebbe però portato ad un'intesa visto che la Juventus sarebbe ferma sull'offerta fatta circa due mesi fa di trenta milioni e mezzo per il cartellino del giocatore. Troppo pochi per Ferrero che ha in mano le proposte economiche ben più vantaggiose di Roma (38 milioni) e Inter (37).
IL PROBLEMA CON LA JUVE - La Sampdoria (e in particolare il presidente Ferrero) non è affatto convinta di dare il ceco ai bianconeri dopo la bufera scoppiata dopo le sue visite mediche con l'attaccante che fu rispedito a Genova per i problemi fisici momentanei riscontrati durante i test svolti a Roma. E l'Inter? Pur restando alla finestra al momento è dietro nella corsa all'attaccante per 'colpa' di un'offerta che non convince il presidente Ferrero. Da tenere d'occhio il Psg, interessato (e molto) a Schick.
ROMA-SCHICK, AFFARE ALLA BATISTUTA