ROMA - Lorenzo Pellegrini è uno dei migliori giovani centrocampisti italiani in circolazione, il suo esordio da titolare nella Roma non è passato inosservato. Un emissario del Manchester United sabato era all’Olimpico per la partita con il Verona, ha sfidato il diluvio per vedere all’opera Nainggolan, molto stimato da Mourinho. Il club inglese ha inviato a Roma uno degli scout preferiti dell’allenatore portoghese e questi oltre ad aver apprezzato la prova del centrocampista belga è rimasto impressionato dalla prestazione di Pellegrini. Ieri mattina i dirigenti dello United hanno chiamato il procuratore del giocatore, per chiedere informazioni sulla clausola rescissoria del contratto che Pellegrini ha firmato questa estate, con durata fino al 2022 e con un ingaggio importante per un giovane di 21 anni, intorno ai due milioni a stagione.
LA ROMA E L’AZZURRO - Pellegrini è tornato alla Roma per restarci. E’ maturato nei due anni trascorsi al Sassuolo, avrebbe potuto fare altre scelte, ma è tornato con la prospettiva di seguire le orme di De Rossi e Florenzi, una lunga carriera in giallorosso, con la fascia di capitano come traguardo al termine del processo di crescita. Monchi lo ha voluto fortemente e la società ha fatto un investimento importante per riportarlo nella Capitale. Pellegrini a ventuno anni ha le idee chiare: vuole vincere con la Roma e andare al Mondiale da protagonista. Ventura lo stima molto, lo ha fatto esordire a giugno e lo tiene in considerazione per costruire il gruppo che spera di portare in Russia. Al ragazzo non interessa in questo momento andare all’estero, anche con la prospettiva di guadagnare di più.
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