Calciomercato Napoli, tentazione Kovacic

Sarri lancia l'assalto allo scudetto, il ds Giuntoli studia i colpi per gennaio e giugno: da Perin al croato del Real
Calciomercato Napoli, tentazione Kovacic© EPA
Antonio Giordano
3 min

NAPOLI - Il mercato è un Progetto, è un’Idea (personale) che va sviluppata, è una ricerca (costante) per arricchirsi, per migliorarsi e anche per fronteggiare le emergenze: il mercato, il prossimo, quello che per arrivare, è un percorso (tortuoso) da affrontare lucidamente, pazientemente, dopo aver verificato i reali tempi di recupero di Milik e di Ghoulam ed aver considerato la reale adattabilità di volti nuovi nel complesso meccanismo d’un 4-3-3 che con Sarri richiede un periodo di apprendimento medio-lungo. Il Napoli osserva l’universo calcio, con la consapevolezza di dover intervenire nell’immediato ma anche a futura memoria, quando sarà necessario (quasi indispensabile) individuare un portiere ed un fluidificante che possano, e non solo numericamente, sostituire Reina e Maggio, che hanno contratti prossimi all’esaurimento. (...)

IL DOPO REINA PARTE DA PERIN - Alle spalle di Pepe Reina, che «scadrà» il 30 giugno prossimo, ci sono profili tra loro diversi eppure analoghi, almeno nell’anno di nascita: la classe del ‘92 domina la scena, perché il Napoli vuole un erede che sia di talento e di prospettiva ed i ventisei anni (nell’estate prossima) paiono il giusto compromesso. L’elenco è nutrito e magari si potrà anche arricchire, però intanto si comincia da loro: da Mattia Perin, ritenuto da Giuntoli di sicurezza rilevante e ora da verificare soltanto fisicamente, essendo comunque reduce da un infortunio che l’ha comunque già restituito al campo. (...)

IL SOGNO DI CENTROCAMPO - Due anni fa Giuntoli aveva mostrato il proprio interesse, con tanto di richiesta, per Mateo Kovacic, che - giova ricordarlo - nel prossimo maggio avrà appena ventiquattro anni. A scanso di interpretazioni strumentali, Kovacic è un desiderio, non un’idea replicabile adesso, men che meno un prospetto di trattativa. E’ un calciatore ritenuto oltre la media, con piedi buoni e varie funzionalità (mezzala ed anche regista, nel caso). Se proprio dovesse succedere qualcosa, d’assolutamente imprevedibile, la luce dell’abat-jour di Giuntoli si riaccenderebbe.

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