Calciomercato, la Lazio è in ansia: De Vrij è sul filo

La società biancoceleste mantiene aperta la trattativa e aspetta una risposta: offerti 3 milioni di ingaggio sino al 2021, Stefan prende tempo, gli agenti Seg puntano al colpo. L’olandese vicino all’addio, respinto anche il pressing di Inzaghi alla cena di Natale. Resta solo uno spiraglio
Calciomercato, la Lazio è in ansia: De Vrij è sul filo© Getty Images
Fabrizio Patania
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ROMA - La Lazio tiene aperto uno spiraglio, De Vrij mica tanto. «Non lo so», ha spiegato martedì notte durante la cena all’Eur. Sotto l’albero niente rinnovo. Le incertezze si moltiplicano e si avvicinano, ogni giorno di più, ad una risposta negativa. Sta decidendo di andare via a parametro zero a giugno e se non lo ha ancora fatto intende mantenere una propria autonomia contrattuale, non dà l’impressione di volersi legare, semmai di sganciarsi, pur avendo nei confronti della Lazio e dell’ambiente sentimenti di affetto e di riconoscenza. Difficilmente rinnoverà, ancora meno alle condizioni di cui si parla da mesi e con una clausola di rescissione tra 25 e 30 milioni, come vorrebbe Lotito. Tra dieci giorni De Vrij sarà libero di trattare il proprio futuro con altri club. Ora sta prendendo tempo, sfugge, ha eluso anche il pressing di Inzaghi e dei suoi collaboratori che durante la cena gli chiedevano notizie e risposte positive. La società biancoceleste attendeva entro Natale il sì o il no del difensore olandese alla proposta di prolungamento del contratto in scadenza il 30 giugno 2018. «Non ci sono novità» ha fatto sapere il ds Tare. Non si può dire che la Lazio non abbia prodotto il massimo sforzo per trattenere l’ex capitano del Feyenoord: 3 milioni di euro di ingaggio l’offerta recapitata ai suoi procuratori, contratto sino al 2021 con clausola da far scattare nel caso di proposte irrinunciabili portate dai club top d’Europa, come ha sempre fatto intendere De Vrij. Nel 2014, dopo essere stato eletto miglior difensore del Mondiale in Brasile, disse sì alla Lazio onorando la parola data al ds Tare a maggio e respingendo la corte del Manchester United. Lo stesso Van Gaal, all’epoca ct olandese uscente e tecnico dei Red Devils, gli aveva consigliato un’esperienza formativa nel campionato italiano per maturare prima di spiccare il volo verso il grande calcio. Ci voleva una tappa intermedia. De Vrij disse no al rinnovo proposto dalla Lazio quando era convalescente per l’intervento al ginocchio sinistro (ricostruita la cartilagine) e Lotito, nell’estate 2016, riuscì a respingere l’offerta di 35 milioni del Chelsea. Nei pensieri dell’olandese ci sono sempre stati i club della Premier oppure il Barcellona, il Real Madrid e la Juve. Ovvero il meglio del meglio in Europa. Il club bianconero nelle ultime ore ha negato il proprio interesse. A Milano sta salendo con insistenza il corteggiamento dell’Inter. Vedremo.

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