Calciomercato, Pastore vuole l'Inter

Il fantasista argentino potrebbe tornare in Italia a gennaio e giocare al fianco di un certo Icardi. «Se lascio il Psg mi piacerebbe andare dai nerazzurri, lì c’è Sabatini, un vecchio amico...»
Calciomercato, Pastore vuole l'Inter© Liewig Christian/ABACA
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Un altro messaggio per l’Inter. Javier Pastore ha strizzato l’occhio al club nerazzurro durante un’intervista al Mundo Deportivo e ha fatto capire che una trattativa per il suo trasferimento a gennaio a Milano esiste. «Le voci su un mio futuro all’Inter le ho sentite anche io. Il mio agente ha avuto alcuni contatti con i dirigenti nerazzurri - ha ammesso l'argentino -, ma senza raggiungere un accordo. L’Inter è un club che mi piace molto e andare in Italia è ciò che mi piacerebbe fare se dovessi andarmene dal Psg. Il direttore tecnico (Walter Sabatini, ndr) è colui che mi ha portato a Palermo ed è rimasto un amico: in questi anni abbiamo parlato spesso, ma non c’è niente di più ed è un bugia che avrei già salutato i miei compagni. Da quando sono a Parigi ho sempre pensato a fare il meglio che posso per questa squadra e il fatto che nelle ultime partite ho giocato molto mi rende felice. Ho ancora un anno e mezzo di contratto e sono tranquillo perché volevo giocare di più e sta succedendo». Pastore ha uno stipendio importante, circa 8 milioni netti a stagione e quindi deve ancora avere dal Psg 12 milioni. L’Inter quella cifra potrebbe corrispondergliela in tre stagioni (arrotondandola con l’aggiunta di qualche bonus) e dunque a questo punto ci sono due possibilità: o viene trovato un accordo per uno scambio con Joao Mario oppure il giocatore può arrivare solo in prestito, al massimo con diritto di riscatto. I numeri dell’operazione però non sono semplici e questo lo sanno anche in corso Vittorio Emanuele: Sabatini e Ausilio faranno leva sulla volontà di Pastore di trovare spazio con continuità complice l’avvicinarsi del Mondiale, ma hanno come nemica la voglia del Psg di vendere subito il cartellino per rientrare nei parametri del Fair Play.

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