BOLOGNA - Ci proveranno, ma sarà dura trattenerlo a lungo. Tutti lo vogliono. E prima o poi il Bologna cederà alle lusinghe dei grandi club. Simone Verdi è il presente rossoblù, è l’uomo che confeziona assist e gol, è uno dei trascinatori. E' il colpo di Bigon e del suo staff. Ma per quanto ancora? A gennaio il giocatore non si muove. Ma lo staff di Riccardo Bigon non si ferma mai, guarda oltre. La ricerca del sostituto è iniziata. Prima cosa: attenzione al patrimonio.
NOMI - Si cerca un giocatore di fantasia, in grado di accendere la luce in qualsiasi momento della partita. L’età? Tra i 22 e i 25 anni. L’unicità di Verdi sta nel calciare indifferentemente con il destro o il sinistro, caratteristiche quasi impossibili da trovare sul mercato senza spendere una follia. Diverso, ma con doti interessanti, è Yann Karamoh, francese dell’Inter, 19 anni, che ha già disputato tre partite in Serie A. E’ da valorizzare, ma sembra essere troppo acerbo. Il Bologna a giugno potrebbe dunque osare di più. Con i 20-25 milioni che l’eventuale cessione di Verdi potrebbe nelle casse del Bologna, non è da escludere che il club punti su qualcuno di più esperto. Come ad esempio Juan Manuel Iturbe, 24 anni, che però in Italia non ha brillato come sperava. Riccardo Orsolini (in prestito all’Atalanta) è un profilo che piace, ma solo se la Juventus lo cederà a titolo definitivo.
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