© LaPresseCROTONE - Si guarda al futuro, si studia, si pianifica. Il Crotone attende l'apertura del mercato: la società vuole migliorare la squadra, come il tecnico Zenga avrebbe richiesto. Già oggi una riunione dovrebbe fare il punto, con la programmazione delle mosse. Difficile ipotizzare le trattative nei prossimi giorni, ma la società non inseguirà a tutti i costi gli obiettivi, pronta a virare su elementi simili se la prima scelta fosse troppo complicata.
INDICAZIONI - Le idee convergono sui reparti da rinforzare: niente rivoluzione, ma ritocchi mirati. Un elemento per reparto per non stravolgersi e migliorare, mettendo in conto anche che numericamente, per un arrivo, ci sarà anche una cessione. Una priorità sembrava Faraoni che però dopo la bella prestazione con il Napoli può far cambiare idea. Se partisse Cabrera, servirà un centrale per puntellare il reparto, poi serve un elemento in grado di costruire gioco a centrocampo. C'è da valutare anche l'arrivo di un attaccante. Il tutto senza dimenticare che a febbraio dovrebbe rientrare Marco Tumminello e la società potrebbe decidere di aspettarlo. In uscita l’esterno offensivo Andrej Kotnik. Per le entrate, difficile ipotizzare. Ma nell'ultima partita di campionato Vrenna non ha nascosto l'apprezzamento per due giocatori del Napoli: Emanuele Giaccherini e Lorenzo Tonelli. Difficilissimo il primo, più fattibile il secondo anche se la concorrenza non mancherà. Il Crotone, per fare un colpaccio dovrà anticipare le concorrenti.