© EPALONDRA - Un derby dal finale amaro, quello con l'Arsenal. Antonio Conte e il suo Chelsea sono stati raggiunti negli ultimi minuti sul 2-2 da Bellerin e in pieno recupero hanno soltanto annusato la vittoria con quel bolide di Zappacosta che si è stampato a tutta velocità sulla traversa dei Gunners. La grande distanza dalla capolista Manchester City, però, ha acuito l'amarezza del tecnico italiano per un mercato poco soddisfacente. Non il primo, a suo dire. “Non punto in alto nelle richieste. La mia storia dice che difficilmente sono stato accontentato - spiega Conte a Sky Sport -. Nella mia storia di allenatore sono sempre arrivato in momenti di carestia economica in cui vigeva un regime di austerity. Io cerco di fare il mio lavoro, la società cercherà di fare il suo. Se arriva qualcuno bene, altrimenti andiamo avanti così".
Conte, secondo la stampa inglese, sarebbe rimasto deluso non solo per il mercato estivo, ma anche per la poca propensione da parte del Chelsea a spendere nella finestra di gennaio. Gli obiettivi del tecnico leccese sono sempre gli stessi: Alex Sandro per la fascia sinistra e Vidal per il centrocampo. Difficile, però, che la dirigenza dei Blues possa accontentarlo.