Marotta: Mai su Donnarumma. Dybala simbolo Juventus

L'amministratore delegato del club campione d'Italia blinda anche Allegri: «Ha due anni di contratto e il rapporto potrebbe continuare anche oltre»
Marotta: Mai su Donnarumma. Dybala simbolo Juventus© ANSA
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ROMA - «La Juve esce dalla corsa a Donnarumma? Sì, a dire la verità non ci siamo mai entrati. Non è un'operazione che seguiamo». Così il direttore generale e amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta, in una lunga intervista a Rai Sport, smentisce ogni interesse della Juventus sul portiere del Milan, recentemente tornato nel vortice del mercato dopo la querelle tra il suo agente Mino Raiola e la società rossonera. Il dirigente blinda invece Allegri, e a lungo: «Con noi ha iniziato il quarto anno, quindi direi che è significativa questa sua riconferma. Ha un contratto ancora di due anni, però al di là dell'aspetto meramente contrattuale che è relativo, io ritengo che il rapporto che lui ha con noi e noi con lui, sia un rapporto idilliaco per immaginare anche di proseguire».

A GENNAIO NON ABBIAMO NULLA DA RIPARARE «Nel lessico calcistico questo di gennaio è detto mercato "di riparazione" e noi siamo contenti, non abbiamo nulla da riparare - prosegue Marotta - e non ci sono generalmente disponibili giocatori di grande qualità, il livello della Juventus è quello di un top club e immaginare dei campioni ora in vendita è cosa rara. Ma comunque noi guardiamo già al futuro, accaparrandoci i migliori talenti che ci sono in circolazione. Dybala? Vogliamo farne un simbolo per gli anni a venire, lui è giovane e noi non abbiamo fretta, sappiamo che ripagherà la nostra fiducia con grandi prestazioni».

CHAMPIONS, ALEX SANDRO, BUFFON - «L'anno scorso è mancata la ciliegina sulla torta. Quest'anno ci riproveremo, la Champions è sempre il nostro primo obiettivo. Alex Sandro? Noi abbiamo una regola nostra che è molto significativa: quando compriamo un giocatore, questo può essere trasferito solo quando lo riterrà lui stesso . Nel caso di Alex Sandro, quando e se riterrà di essere trasferito, apriremo una discussione. Oggi non ci sono questi presupposti, noi non abbiamo allacciato nessuna trattativa in uscita. Buffon? Noi abbiamo un'icona, un portiere straordinario, uno dei più, se non il più grande della storia del calcio mondiale. Chiaramente però dobbiamo immaginare il fatto che lui possa chiudere la sua carriera, quindi abbiamo ottemperato a questa esigenza andando a individuare un suo successore. Che non deve essere assolutamente coinvolto in quello che è il paragone con Buffon, perché Buffon è unico, però Szczesny è al momento uno dei più forti portieri al mondo, quindi siamo contenti di quello che lui sta facendo e siamo garantiti per quello che sarà il futuro».

SPINAZZOLA TORNA A GIUGNO. SCUDETTO? CORSA A QUATTRO - Chiusura su Spinazzola, esterno di talento che Marotta aspetta a giugno a Vinovo, e sulla corsa scudetto: «E' cresciuto nelle nostre giovanili, per farlo crescere lo abbiamo dato ad una squadra di provincia, se si può dire di provincie perché ormai l'Atalanta si sta posizionando ad alti livelli, è di proprietà della Juventus e a fine stagione tornerà nei nostri ranghi. Scudetto? Lotta a quattro tra noi, l'Inter, la Roma e il Napoli che in questo momento è capolista»


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