Juventus, mani su Praet: le cose che dovete sapere

Marotta e Paratici si sono garantiti per la prossima stagione la mezz'ala della Sampdoria: ecco scheda e curiosità sul centrocampista belga
Juventus, mani su Praet: le cose che dovete sapere© LaPresse

ROMA - La mezz'ala che non ti aspetti. E' Dennis Praet, 24 anni il 14 maggio prossimo, il prescelto di Marotta e Paratici per rinforzare il centrocampo della Juventus a partire dalla prossima stagione. Sotto la guida di Giampaolo, in questo anno e mezzo il belga ha conquistato la Serie A con la maglia della Sampdoria: titolare praticamente da subito, ha accumulato già una cinquantina di presenze nella massima serie italiana e inanellato un'ottima prestazione dopo l'altra fino a comparire sui radar della società campione d'Italia. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul nuovo acquisto bianconero (clausola di rescissione 25 milioni, possibile la chiusura attorno ai venti milioni più un giovane della galassia juventina).


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ANDERLECHT: ANNI FORMATIVI E L'ESPLOSIONE - Un metro e ottanta, destro naturale, calcia benissimo anche di sinistro. Ha già una discreta esperienza internazionale (quasi trenta presenze accumulate con l'Anderlecht tra Champions ed Europa League, una cinquantina con tutte le nazionali giovanili del Belgio fino all'U21), e ha messo in mostra in questa stagione e mezza italiana un mix speciale tra classe e sostanza, lo stesso che gli ha permesso di trovare spazio fin dagli esordi con la maglia dell'Anderlecht. In biancoviola arriva ad appena sedici anni dal Genk - dove cresce insieme a De Bruyne - per restarcene altri sei, conquistando tre double di fila scudetto-supercoppa tra il 2012 e il 2014. In Belgio si mette in evidenza giocando spesso anche in posizione avanzata, a ridosso del centravanti, suscitando l'interesse di tanti club europei. Tra questi spunta più determinata di tutti la Sampdoria di Ferrero, che lo porta in Italia sborsando circa dieci milioni di euro per assicurarsene il cartellino.


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LA TRASFORMAZIONE ALLA SAMPDORIA  - Con addosso la maglia blucerchiata Praet si è irrobustito fisicamente e tatticamente e, dopo un primo momento di fisiologica difficoltà di ambientamento - dovute anche a un ruolo ancora da definire -, ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico: grandi qualità in fase di gestione del pallone - precisione nei passaggi, gioca discretamente in avanti e non mette mai in pericolo la retroguardia - , eleganza e agilità quando si tratta di saltare l'uomo, visione di gioco e dei corridoi di passaggio per servire il compagno e sviluppare in maniera decisiva l'azione. Al momento è il fiore all'occhiello del progetto doriano di Giampaolo, che ne ha arretrato un po' il raggio d'azione per fargli sviluppare tutto il suo talento da centrocampista. D'altronde questa stagione non ha segnato mai un gol in partite ufficiali, ma in estate a Dublino è stato suo il tiro che ha fatto sognare un magico 1-1 contro il Manchester United, prima della seconda rete inglese. 


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UN AFFARE CHE PROFUMA DI STORIA. E DI FAMIGLIA... - L'Hotel Gallia, dove si è tenuta la cena decisiva tra Samp (Ferrero e l'avvocato Romei), Juventus (Marotta e Paratici), intermediari dell'operazione e legali del club bianconero, è un pezzo di storia del nostro calcio: nelle sue sale, dai primi anni trenta fino alla metà degli anni settanta, si svolgevano tutte le operazioni dell'allora nascente "calciomercato", e oggi - dopo una recentissima ristrutturazione - è uno degli alberghi più lussuosi di Milano. Ah, a guidare la mano di Dennis, affascinato e conquistato dalla Vecchia Signora, sono stati anche i consigli del padre, Herman, che si occupa da sempre della carriera di suo figlio.


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LA JUVE - E ALLEGRI - SI ASPETTANO IL DEFINITIVO SALTO DI QUALITA' - La Juventus è convinta delle qualità del belga, che a Torino è atteso al definitivo salto di qualità: a Genova sta crescendo e trovando la sua definitiva collocazione in campo, risultando importante in entrambe le fasi, ma è in bianconero che dovrà definitivamente bocciare: Allegri, da buon ex centrocampista, ha avallato il suo arrivo perché gli vede cucito addosso il ruolo - dal tecnico sempre amato - di trequartista con tecnica ma anche gamba, capace di far girare la squadra come di dettare il passaggio per le punte, di dribblare - ottima accelerazione iniziale per liberarsi dell'avversario - e quando richiesto anche di saper dare una mano ai compagni e riprendersi il pallone. Se saprà confermare quanto promette, Praet può arrivare a livelli da top player. Nel frattempo, cerca di trovare spazio in un Belgio mai così pieno di talento per andare a giocare il Mondiale: fino a un anno e mezzo fa, era sua la maglia numero 10 dell'Under 21. 

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ROMA - La mezz'ala che non ti aspetti. E' Dennis Praet, 24 anni il 14 maggio prossimo, il prescelto di Marotta e Paratici per rinforzare il centrocampo della Juventus a partire dalla prossima stagione. Sotto la guida di Giampaolo, in questo anno e mezzo il belga ha conquistato la Serie A con la maglia della Sampdoria: titolare praticamente da subito, ha accumulato già una cinquantina di presenze nella massima serie italiana e inanellato un'ottima prestazione dopo l'altra fino a comparire sui radar della società campione d'Italia. Ecco tutto quello che c'è da sapere sul nuovo acquisto bianconero (clausola di rescissione 25 milioni, possibile la chiusura attorno ai venti milioni più un giovane della galassia juventina).


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