Calciomercato Juventus, pressing alto su Barella

La concorrenza resta forte (Inter, Roma e Premier), ma i Campioni d'Italia fanno passi avanti. Nuovo recente contatto tra il manager del giocatore e i bianconeri.
Calciomercato Juventus, pressing alto su Barella© Getty Images
E. Intorcia e F.M. Splendore
2 min

ROMA - Manovre al futuro. Manovre in Italia. Manovre a metà campo. La mediana bianconera potrebbe essere il reparto, con la difesa, oggetto del restyling più profondo in vista della prossima stagione. Di Emre Can si sa: la Juventus ha in mano la sua intesa blindata con il giocatore, a questo punto atteso per luglio prossimo. A meno di clamorosi colpi di scena. Anche di Praet è stato tutto scritto: accordo con il giocatore e con la Sampdoria la scorsa settimana a Milano, con le due società rappresentate dal presidente Ferrero e dall’avvocato Romei da una parte, dall’amministratore delegato Marotta e dal direttore sportivo Paratici dall’altra. Bene, nella stessa giornata milanese, c’è stato anche un altro incontro ravvicinato da parte della dirigenza bianconera: con il manager di Nicolò Barella, Alessandro Beltrami. Quanto programmato non si sa. E certamente non l’unico, visto che Beltrami è spesso a Milano e i rapporti con la Juventus sono molto cordiali.

Quello di Barella è un nome cerchiato in rosso nella colonna degli obiettivi dei Campioni d’Italia per la prossima stagione. Una crescita esponenziale nel ruolo, un rinnovo appena fatto con il Cagliari, ma un futuro da scrivere ancora in modo chiaro. Perché l’ambizione inevitabilmente c’è e la società rossoblù sa bene che la prossima estate non sarà facile fermare il proprio gioiello un altro anno alla base, da dove ha mosso i primi passi, fino a questa maturazione sotto gli occhi di tutti. Per questo, forse, il presidente del Cagliari Giulini qualche giorno fa ha fatto un prezzo: 50 milioni. A effetto? Magari un po’ tarato verso l’alto, ma la quotazione di Gagliardini, Pellegrini, Kessie, è quella, e Barella la può mantenere con pari dignità assoluta. Comprensibile anche che la società sarda la alzi un po’.

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