Deulofeu, le 7 cose da sapere: dal tweet sulla Juve alla "mitragliatrice"

Alla scoperta dell'attaccante spagnolo. E spunta un "mi piace" ironico sul club bianconero
Deulofeu, le 7 cose da sapere: dal tweet sulla Juve alla "mitragliatrice"

ROMA - Gerard Deulofeu è uno degli oggetti del desiderio della Roma di Monchi. Dalle giovanili nel Barcellona con Icardi a quel "mi piace" a un tweet ironico verso la Juventus, ecco 7 cose da sapere su Deulofeu.

1 - LA MASIA, LUIS ENRIQUE E... ICARDI
Gerard Deulofeu compirà 24 anni il 13 marzo. Nato a Riudarenes, piccolo comune a 80 chilometri da Barcellona, entra nelle giovanili del Barcellona, la Masia, a 9 anni. È un talento dalla classe cristallina, la stampa sportiva spagnola comincia a parlarne e a 12 anni ha già un proprio sponsor tecnico. Tra i suoi compagni nelle squadre giovanili c'è anche Mauro Icardi. Nel 2011-12 la prima stagione nel Barcellona B allenato da Luis Enrique, una squadra capace di centrare il terzo posto nella serie B spagnola. Una formazione ricca di talento dove trovavano spazio, tra gli altri, Montoya, Bartra, Thiago Alcantara, Oriol Romeu, Sergi Roberto, Cristian Tello e Nolito.

Deulofeu esordisce nella Liga il 30 aprile 2011 in casa della Real Sociedad, a 17 anni, poi Guardiola gli concede anche qualche minuto in Champions League. Nell'estate del 2013 il primo trasferimento in prestito: passa all'Everton, dove rimane un'intera stagione, poi un anno più tardi l'esperienza al Siviglia, meno positiva. Nell'estate del 2015 il ritorno all'Everton dove resta fino a gennaio del 2017, quando cioè accetta il prestito al Milan.


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2 - LA SUA MAGLIA PREFERITA? 
Il numero preferito da Deulofeu è il 7, una maglia che ha potuto indossare al Barcellona B, all'Everton e al Milan. Alla Roma però il numero è occupato da Lorenzo Pellegrini. Una maglia che nella storia della Roma è stata indossata da Bruno Conti, campione del Mondo 1982.


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3 - CHE SCINTILLE CON UNAI EMERY
La stagione 2014-15, quella in prestito al Siviglia, non è stata felice per Deulofeu. Un'annata tra continui alti e bassi, segnata dal rapporto difficile con l'allenatore Unai Emery. Dopo l’esclusione del calciatore dai convocati per la partita di Europa League contro lo Zenit, scoppiò il caso. Deulofeu si sfogò su Twitter: "Ciò che non ti uccide, ti rende più forte!". Emery replicò dopo un'ora senza citarlo: "Puoi avere la stoffa del campione, ma questa stoffa devi lavorarla con sforzo, lavoro e umiltà".


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4 - L'ESPERIENZA AL MILAN
Arrivato in prestito secco alla fine del mercato di gennaio, Deulofeu ha aiutato il Milan di Montella a raggiungere un posto in Europa League. Velocissimo, sia con i piedi sia con i pensieri, è un'ala versatile che può giocare su entrambe le fasce: è un destro naturale, ma può essere impiegato anche a sinistra in un 4-3-3 che prevede ali che sanno accentrarsi. I suoi punti di forza: dribbling e capacità di superare gli avversari. In contropiede, quando si apre il campo, è irresistibile. Il bilancio da milanista: 18 presenze, quattro gol e tre assist.


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5 - È GIA' PAPA'. LE PASSIONI: I CANI, IL BASKET E LA PLAYSTATION. L'ESULTANZA? ALL'EVERTON ERA UNA "MITRAGLIATRICE"
Deulofeu è già papà: sua figlia Sara è nata durante l'esperienza a Milano. Ama i cani e ne ha due, Lucas e Sherry. Va pazzo per il basket americano e per i Golden State Warriors di Steph Curry. Un altro suo passatempo preferito? La Playstation. All'Everton, per un periodo, ha esultato dopo il gol mimando una mitragliatrice, come Batistuta.

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6 - QUEL "MI PIACE" IRONICO SULLA JUVE
Prima del passaggio al Milan, ai tifosi non sfuggì il "mi piace" di Deulofeu a un tweet che ironizzava sul nuovo logo della Juve. Successivamente, Il giocatore tolse il "mi piace", ma ormai la notizia era stata ripresa dai siti italiani.


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7 - UNDER 21 DA RECORD
Deulofeu è stato una colonna della nazionale spagnola under 21. Ne è stato il capitano e resta il giocatore con più presenze (36) e più gol (17) di sempre. Ha anche esordito con la nazionale maggiore: quattro presenze e una rete con la maglia della Spagna.


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ROMA - Gerard Deulofeu è uno degli oggetti del desiderio della Roma di Monchi. Dalle giovanili nel Barcellona con Icardi a quel "mi piace" a un tweet ironico verso la Juventus, ecco 7 cose da sapere su Deulofeu.

1 - LA MASIA, LUIS ENRIQUE E... ICARDI
Gerard Deulofeu compirà 24 anni il 13 marzo. Nato a Riudarenes, piccolo comune a 80 chilometri da Barcellona, entra nelle giovanili del Barcellona, la Masia, a 9 anni. È un talento dalla classe cristallina, la stampa sportiva spagnola comincia a parlarne e a 12 anni ha già un proprio sponsor tecnico. Tra i suoi compagni nelle squadre giovanili c'è anche Mauro Icardi. Nel 2011-12 la prima stagione nel Barcellona B allenato da Luis Enrique, una squadra capace di centrare il terzo posto nella serie B spagnola. Una formazione ricca di talento dove trovavano spazio, tra gli altri, Montoya, Bartra, Thiago Alcantara, Oriol Romeu, Sergi Roberto, Cristian Tello e Nolito.

Deulofeu esordisce nella Liga il 30 aprile 2011 in casa della Real Sociedad, a 17 anni, poi Guardiola gli concede anche qualche minuto in Champions League. Nell'estate del 2013 il primo trasferimento in prestito: passa all'Everton, dove rimane un'intera stagione, poi un anno più tardi l'esperienza al Siviglia, meno positiva. Nell'estate del 2015 il ritorno all'Everton dove resta fino a gennaio del 2017, quando cioè accetta il prestito al Milan.


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