Lazio, punito Felipe Anderson: niente Napoli

Il giocatore si è presentato al raduno in ritardo. Smentita dal club la lite tra il giocatore e Inzaghi
Lazio, punito Felipe Anderson: niente Napoli© &nbsp;<span style="font-family: Arial, sans-serif; ">@ Marco Rosi / Fotonotizia</span>
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ROMA - «Siamo ancora arrabbiati per domenica, ma con la voglia di riscatto. Contro il Napoli sarà una grande partita, la Lazio la onorerà al massimo. Scontro Felipe Anderson-Inzaghi? Un confronto civile e naturale dopo una partita sfortunata come quella col Genoa è stato caricato e romanzato in una rissa che non c’è mai stata. Era giusto che l’allenatore esprimesse il proprio rammarico per l’andamento della gara e indicasse le carenze. Parlare di scontro quasi fisico è una esagerazione che voglio smentire. Se non ci fossero questi chiarimenti ci sarebbe da preoccuparsi. É un segno di vitalità e attaccamento alla squadra e ai colori. Non ci sono termini drammatici o irreparabili tra Inzaghi e Felipe Anderson, rientrano nelle logiche di spogliatoio. Il mister ha fatto quello che doveva fare, c’è stato un errore da parte di tutta la squadra che non ha reagito al gioco del Genoa e ora si deve recuperare. Il fatto che Inzaghi abbia dato un giorno libero è un segno di distensione. Ci sono momenti che i calciatori hanno un giorno storto, ma poi tutto si supera. Sembra che ci sia la ricerca disperata di spunti per alimentare le tensioni ma vanno stemperate. I tifosi non devono pensare che ci sia uno stato di rivolta nello spogliatoio perché non è vero». Così il portavoce della Lazio, Arturo Diaconale, intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio, smentisce la notizia della rissa sfiorata nello spogliatoio tra il tecnico e il giocatore.

I RUMORS SUL LITIGIO -  Un Napoli che arriva all'orizzonte, una situazione poco piacevole all'interno dello spogliatoio: la Lazio si prepara ad andare a giocare nella tana della capolista con la grana del litigio furioso tra Simone Inzaghi e Felipe Anderson, arrivato nei momenti immediatamente successivi alla gara persa contro il Genoa. Il brasiliano, entrato per giocare gli ultimi venti minuti, non avrebbe messo in campo quanto gli si chiedeva in termini di impegno e determinazione - cosa notata anche dall'Olimpico - e alla fine del match la situazione sarebbe degenerata con uno scambio acceso tra il giocatore e il tecnico. 

 Alle parole di rabbia dell'allenatore, che avrebbe promesso al giocatore di non entrare mai più in campo, il giocatore avrebbe replicato accusando il tecnico di prendersela con lui come capro espiatorio di ogni problema. La discussione poi sarebbe continuata e degenerata - secondo quanto dichiarato da Premium Sport - fino al sentir volare parole grosse, insulti e infine una separazione tra i due avvenuta a fatica poco prima di venire a contatto. 

Lazio, dentro il caso Felipe Anderson

IN PUNIZIONE - Felipe Anderson oggi non si è presentato all'orario fissato per il raduno, le 12.30. Lo ha fatto soltanto alle 15 presentando delle scuse che non hanno retto. Per questo e per la svogliatezza dimostrata nel finale del match con il Genoa, il club ha deciso di non convocarlo per Napoli. Tornerà soltanto quando avrà cambiato atteggiamento.


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