Muriel: Mi piacerebbe tornare alla Sampdoria

L'attacccante del Siviglia: «Se ci sarà la possibilità in futuro di tornare in blucerchiato non ci penserò due volte»
Muriel: Mi piacerebbe tornare alla Sampdoria© AFPS
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MILANO - Luis Muriel, si è confessato ai microfoni di Fox Sports (canale 204 di Sky) parlando a 360 gradi di Sampdoria, del Siviglia e dell’allenatore della Sampdoria. L’intervista integrale all’interno dello speciale ‘Muriel l’accento sul talento’, andrà in onda stasera martedì 27 marzo alle 23.00 su Fox Sports (canale 204 di Sky) e in replica domani mercoledì 28 marzo alle 20.00 e sabato 31 marzo alle 12.45.

L'attaccante del Siviglia si è soffermato sulla sua vita privata. «All’inizio mi è pesato un po’ essere l’acquisto più costoso del Siviglia. Volevo dimostrare subito tutto e questo mi condizionava tantissimo e mi portava a commettere degli errori che normalmente non faccio. Nicola Caccia si fa voler bene da tutti. Abbiamo fatto una scommessa: lui dice che sono un giocatore che deve arrivare a 20 gol. E c’è un premio se ci arrivo. Non mi ha detto cosa. Ho sempre seguito Ronaldo il Fenomeno, guardavo i suoi video, i suoi dribbling. I suoi e quelli di Ronaldinho. Ma ho preso qualcosa dal Fenomeno. Devo ancora crederci e capire di più. Tante volte me l’hanno detto e ancora non credo sempre in me stesso».
 
Sul suo ex presidente Ferrero e sulla Samp ha detto: «Il presidente Ferrero che vedete in tv non è neanche il 10% della persona che è perché è un grandissimo uomo. Ha un cuore, gli voglio tanto tanto bene perché nella sua pazzia mi ha aiutato tantissimo quando sono arrivato alla Sampdoria. Parlo quasi tutte le settimane con lui e lo ringrazio tantissimo. Bisogna conoscerlo bene per capire la grandissima persona che c’è dietro a quel pazzo che vediamo in tv.Sicuramente un giorno mi piacerebbe tornare alla Samp. La mia famiglia è stata benissimo a Genova e ancora se la ricordano tantissimo. Io da quello che vedo ho lasciato dei bei ricordi, grandi amici, e se un giorno ci fosse la possibilità mi piacerebbe tornare. Se ci sarà questa possibilità in futuro non ci penserò due volte e tornerò alla Samp». Su Giampaolo ha concluso: «Giampaolo è stato l’allenatore con il quale ho parlato meno però mi faceva sentire importante con le poche cose che diceva e con i gesti. Ogni volta alla fine di ogni allenamento e prima delle partite mi ripeteva sempre “fai gol, fai gol”».
 


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