© LaPresse/Valerio AndreaniVERONA - Il caos è servito, con vista su una retrocessione che - strano ma vero - si potrebbe ancora scongiurare. Raccogliere i cocci di una situazione surreale, nello spazio di otto partite, è missione ingrata per Fabio Pecchia che a Verona adesso ha le ore contate. La partita contro Cagliari, tra due giorni, deciderà il futuro dell’allenatore sempre che nel frattempo il patron Setti abbia riordinato le idee su come pilotare una società orfana - da mercoledì - anche del ds Fusco, dimessosi dall'incarico dopo la debacle di Benevento. Capitolo allenatore: i contatti con Edy Reja sembrano avviati, se non altro per i buoni rapporti con Setti, poi però resta sempre un nodo: quel minimo di progettualità che il Verona dovrebbe garantire - leggi un contratto di almeno un anno intero - a chi siede in panchina.