Pagina 3 | Napoli, ecco i quattro candidati per il dopo Sarri

ROMA - Sarri, prima di tutto. Il Napoli lo aspetterà perché vuole proseguire con il suo comandante. Il 31 maggio scadrà la clausola da 8 milioni con la quale il tecnico potrebbe liberarsi. L'estero lo tenta con offerte da capogiro e progetti faraonici. Lui però è ancora incerto. Ama Napoli e il Napoli e vorrebbe provare a vincere qui, soprattutto dopo una stagione che poteva (e potrebbe ancora) regalargli una soddisfazione che da queste parti hanno vissuto raramente. De Laurentiis è pronto a raddoppiargli l'ingaggio fino al 2021 ma l'allenatore vuole capire se ha ancora le giuste motivazioni. Una scelta di vita e di cuore che dovrà fare in fretta. Nel frattempo però il Napoli non può fermarsi e deve prepararsi al peggio sperando nel meglio. Eccolo, allora, il casting che ha in mente il club partenopeo per l'eventuale dopo-Sarri. A trentuno giorni dalla scadenza della clausola, sono quatto i nomi forti sulla lista di De Laurentiis, due italiani e due stranieri. Quattro allenatori che sposano un calcio offensivo con un modulo che possa essere compatibile con il 4-3-3. Eccoli:


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PAULO FONSECA (SHAKHTAR, 45 ANNI)

Il Progetto, chiaramente, ha una sua natura (innanzitutto) tattica e dunque, se un giorno ci dovesse essere un successore di Sarri, si tenterà di ripartire da lì, squadra proiettata all’attacco, capace di essere spregiudicata, di esaltare il talento attraverso lo spettacolo: qualcosa che sappia di 4-3-3 ancora o altrimenti che gli si avvicini, per esempio come il 4-2-3-1 di Paulo Fonseca, 45 anni, un esteta che allo Shakhtar è rimasto nel solco del divertimento e che piace a De Laurentiis, a Chiavelli e a Giuntoli.


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UNAI EMERY (PSG, 47 ANNI)

Altrimenti, nella sua diversità, potrebbe rispuntare (ma dopo aver cancellato alcune riserve), Unai Emery, 47 anni, appena liberatosi dal Psg, tre anni fa sondato da De Laurentiis in persona che andò fino a Madrid per incontrarlo in aeroporto, chiacchierarci e dunque raccogliere sensazioni, che però l’indussero a virare su Sarri.


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MARCO GIAMPAOLO (SAMPDORIA, 50 ANNI)

La continuità, però riconsegnandosi al rombo di centrocampo, si chiamerebbe Marco Giampaolo, stratega sin dalla nascita, un maestro della materia che già ad Empoli s’è preso il calcio di Sarri e lo ha rimodellato a uso e consumo della propria filosofia: ha esperienza, un profilo personale garbato ed in linea con la politica del Napoli, sa plasmare le squadre, dare loro un gioco che induca all’entusiasmo, ha una spiccata vocazione offensiva e una cura per la fase difensiva. Ma c’è l’ostacolo Sampdoria e un contratto che vive.


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LEONARDO SEMPLICI (SPAL, 50 ANNI)

Il Napoli ha perlustrato, chiaramente, l’intero panorama ed in Italia ha anche studiato per un po’ Leonardo Semplici, l’uomo che ha riportato la Spal in Serie A, che adesso sta tentando di salvarla e sempre attraverso una forma di calcio che sia convincente: però ama la difesa a tre ed ha uno status, un curriculum, sviluppatosi in provincia. Proprio come Sarri, prima che approdasse al Napoli, che rimane la priorità assoluta.


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UNAI EMERY (PSG, 47 ANNI)

Altrimenti, nella sua diversità, potrebbe rispuntare (ma dopo aver cancellato alcune riserve), Unai Emery, 47 anni, appena liberatosi dal Psg, tre anni fa sondato da De Laurentiis in persona che andò fino a Madrid per incontrarlo in aeroporto, chiacchierarci e dunque raccogliere sensazioni, che però l’indussero a virare su Sarri.


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