ROMA - Ci siamo. Manca poco, anzi pochissimo, al passaggio di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea. Secondo i media inglesi sarebbe tutto ormai definito con Antonio Conte di fatto già esonerato e l'ex allenatore del Napoli pronto a prendere il suo posto. Dopo due giorni incandescenti, con un tira e molla che rischiava di diventare una telenovela, la storia sembra ormai essere arrivata ai titoli di coda grazie alla riunione fiume di oggi durata sette ore e svoltasi negli uffici londinesi dei Blues fra gli intermediari dell'ex tecnico del Napoli (che non era presente a Londra) e la dirigenza del Chelsea. Al termine è arrivata la tanto attesa fumata bianca con Sarri che in Inghilterra andrà a guadagnare uno stipendio intorno ai 4 milioni di euro annui per le prossime due stagioni, ovvero quattro volte quanto guadagnava con De Laurentiis.
Dopo il colpo di scena in casa Napoli con l'arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina che era stata sua fino a una settimana prima, adesso è il turno di Sarri. Per gli annunci, i tweet ufficiali e le foto di rito manca solo un dettaglio: il pagamento della clausola da 8 milioni che il Chelsea dovrà versare nelle casse del Napoli per liberare Sarri dal suo contratto ancora in essere fino al 2020 con il club azzurro. Da domani comincerà la fase del dialogo tra i due club per provare a limare le differenze con gli inglesi intenzionati a strappare un eventuale sconto a De Laurentiis.
Dopo il triennio azzurro, l'ex 'comandante' del Napoli si trasferirà dunque a Londra. Alla fine Abramovich ha deciso di divorziare da Antonio Conte, nonostante la vittoria della FA Cup in finale contro Mourinho. Qualora l'esonero dovesse diventare ufficiale, il tecnico italiano intascherà 11 milioni, ovvero l'intero stipendio del prossimo anno. Al suo posto, per le prossime due stagioni, ci sarà un altro italiano: Sarri, appunto.