Neymar: «Il futuro lo decido io, non mio padre»

L'attaccante brasiliano fa chiarezza circa le voci di mercato che lo riguardano
Neymar: «Il futuro lo decido io, non mio padre»© AFPS
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PARIGI - Dipende tutto dalla Uefa. In particolare dalle norme che regolano il Fair Play Finanziario della Confederazione del calcio europeo che, secondo Le Parisien, l'8 giugno prenderà la propria decisione sul caso riguardante il Psg, un verdetto che avrà una grande influenza sul mercato di questa estate e sul futuro di Neymar, ma anche di Cristiano Ronaldo, negli ultimi giorni accostato sempre con maggiore insistenza ai campioni di Francia. Il Psg è sotto inchiesta e rischia di dover cedere i propri campioni per soddisfare le richieste della Uefa ed equilibrare i conti, ma anche di avere il mercato bloccato in entrata e quindi, in questo caso, il sogno CR7 svanirebbe con effetto immediato.

NEYMAR: «IL FUTURO LO DECIDO IO» - Che resti o vada via, Neymar ci tiene a sottolineare: "Non è mio padre a decidere la mia carriera, è il migliore nel darmi i consigli, ma chi decide sono io, lui si occupa di altri aspetti paralleli che mi permettonoi di pensare esclusivamente al calcio". L'attaccante del Psg, in un'intervista rilasciata alla rivista brasiliana Vip, si prende tutte le responsabilità per le scelte prese e per quelle che prenderà, ma lo fa anche per evitare che le indiscrezioni che filtrano dal suo entourage possano creargli problemi. "Quel che mi dà fastidio sono le menzogne sulla mia famiglia", dice Neymar che poi parla anche del Mondiale e dice: "non sarà la mia Coppa del Mondo ma quella della nazionale brasiliana". C'è spazio anche per il Psg e per l'esperienza parigina: "non sono ancora padrone della lingua, ma sto imparando. Anche in una città come Parigi non è facile andare in giro e mantenere una certa privacy, passo il mio tempo libero in famiglia e con gli amici".(in collaborazione con Italpress)


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