In Portogallo sicuri: «Cristiano Ronaldo lascia il Real! Tra le opzioni anche la Roma»

Alla vigilia della partenza per la Russia il quotidiano Record annuncia la decisione definitiva di CR7. Alla base dell'adios le promesse non mantenute da parte del presidentissimo Florentino Perez
In Portogallo sicuri: «Cristiano Ronaldo lascia il Real! Tra le opzioni anche la Roma»
Andrea De Pauli
3 min

LISBONA (PORTOGALLO) - Cristiano Ronaldo lascia il Real Madrid. Lo grida in prima pagina il quotidiano portoghese Record, che non esita a parlare di «decisione irreversibile». La notizia arriva nel giorno in cui CR7 riapparirà in Nazionale, per l’ultima amichevole con l’Algeria prima della partenza della spedizione lusitana per la Russia. Potrebbe trattarsi dell’occasione giusta per un esplicito chiarimento da parte del diretto interessato, che aveva lasciato tutti in sospeso sul suo futuro in occasione della sua ultima apparizione, non appena terminata la finalissima di Champions League con il Liverpool dello scorso 26 maggio. «È stato bellissimo giocare nel Real Madrid. Nei prossimi giorni darò una risposta ai tifosi sul mio futuro». Il momento potrebbe essere finalmente arrivato e l’anelata risposta, almeno secondo quello che anticipano in Portogallo, lascerà l’amaro in bocca agli aficionados merengues.

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QUESTIONE DI STATUS - Almeno questa è la convinzione di Record, che sbatte in prima pagina un «Ronaldo abbandona il Real» che non lascia troppe speranze su un proseguimento della relazione tra il 5 volte Pallone d’Oro e la Casa Blanca. A rincarare la dose la specificazione che accompagna la notizia: «Decisione irreversibile del capitano della Selezione portoghese e del migliore del mondo». Alla base della decisione «le promesse non mantenute da parte di Florentino Perez». Il quotidiano. poi, insiste su un aspetto particolare: «Non si tratta di soldi, ma del mancato riconoscimento di una status», da parte del fuoriclasse di Madeira, a cui evidentemente non va giù di guadagnare la metà rispetto all’eterno rivale Messi. Destinazioni possibili? Sempre secondo Record sarebbero «l’Italia (Juventus, Milan, Inter e Roma), la Francia e l’Inghilterra». In considerazione della clausola rescissoria da un miliardo di euro e dello stipendio da almeno 40 milioni di euro netti l’anno che Cristiano pretenderebbe, non sembrano molti i club che possano permettersi di lanciare l’assalto a un giocatore che, tra l’altro, ha compiuto 33 anni lo scorso 5 febbraio.

@andydepauli


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