Calciomercato Juventus, c'è De Ligt se parte Rugani

Il Chelsea insiste per il difensore: la strada è aperta. Il baby dell’Ajax può arrivare a Torino con Cancelo e Darmian
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TORINO - Rugani out, De Ligt in. C’è un via vai di giovani in atto nella difesa della Juve. L’ormai probabilissimo sbarco di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea coinvolge anche i campioni d’Italia, visto che il tecnico ex Napoli spinge per avere con sè nella nuova avventura in Premier League Daniele Rugani, suo fedelissimo ai tempi dell’Empoli e inseguito, senza successo, anche negli anni napoletani. Ora il corteggiamento potrebbe avere successo, perché il Chelsea è al lavoro per riuscire ad accontentare il prossimo manager. E proprio il centrale juventino è al centro delle attenzioni dei Blues, che hanno già avviato l’offensiva. Che potrebbe davvero avere successo. Perché la Juve è ingolosita dalla possibilità di realizzare una cessione redditizia, in modo da poter dirottare le risorse incassate sugli altri obiettivi di questo mercato. Dopo i tentativi dell’Arsenal nelle scorse sessioni, il Chelsea è pronto a offrire 30 milioni per l’ex empolese che in bianconero non ha mai completamente convinto, mancando il salto di qualità definitivo. La Juve, in ogni caso, valuta il ragazzo 40 milioni, quindi un possibile punto di incontro potrebbe essere sui 35 milioni. Il discorso è decisamente aperto, prova ne è anche l’incontro dei giorni scorsi tra il direttore sportivo bianconero, Fabio Paratici, e l’agente del giocatore, Davide Torchia, per fare il punto della situazione.

DALL’OLANDA - L’addio di Rugani potrebbe non essere quindi lontano. E potrebbe fare posto ad un altro giovane de grande talento. Si chiama Matthijs De Ligt, centrale dell’Ajax, classe ‘99. La Juve lo segue da tempo e lo ha osservato da vicino anche nella recente amichevole tra Italia e Olanda allo Stadium, disputata da titolare. Giovanissimo, sì, ma già nel giro della Nazionale maggiore, dopo aver disputato soltanto la seconda annata in prima squadra con i lancieri. Di cui è diventato un punto fermo: 39 presenze (33 in Eredivisie e 6 nelle coppe) e 3 gol, in 3.467 minuti nella stagione da poco conclusa.

 


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