Roma, avanza il piano Under 22

Dopo Coric, Kluivert e Zaniolo, ecco il “millennial”. Bianda conferma il trend della Roma
Roma, avanza il piano Under 22© ANSA
Roberto Maida
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ROMA - Una squadra da fantascienza. Nel senso che è immaginata e immaginaria, non vedrà mai la luce e tantomeno sarà mai schierata in una partita ufficiale. Però è il manifesto della nuova filosofia della Roma, capace di investire su giocatori formati e anche su qualche vecchietto prezioso per lo spogliatoio (vedi il secondo portiere Mirante). L’obiettivo di Monchi, condiviso da Di Francesco che è una specie di taumaturgo quando tratta con i giovani, è costruire un futuro, non solo il presente, valorizzando le risorse interne - gli Under 17 hanno appena vinto scudetto e supercoppa - e aggiungendone altri dall’esterno, combattendo lo strapotere economico dei grandissimi club europei con la forza delle idee e con la tempestività nel realizzarle.


ECCOLI - Abbiamo allora costruito una squadra di soli Under 22, nel rispetto del nuovo regolamento voluto dalle società di Serie A che slega i vincoli del tesseramento per i ragazzi dal ‘96 in poi: due di quelli della Roma, Lorenzo Pellegrini e Schick, sono già calciatori formati, quasi titolari, talenti in via di espansione, valutati complessivamente 70 milioni di euro. E specialmente in un ipotetico tridente offensivo, la Roma si è portata avanti con il lavoro: Ünder a destra, Schick centravanti e Kluivert a sinistra. Chi ha un attacco così giovane? Età media 20,7. Se non esistessero le plusvalenze e gli squali del mercato, la Roma potrebbe essere garantita per almeno 10-12 anni a buoni livelli. E se dietro questi tre esplode Ante Coric, che di anni ne ha 21 ma ha già debuttato nella nazionale croata, anche in mezzo al campo la qualità non mancherà. Monchi su di lui ha scommesso 6 milioni, Di Francesco proverà a inserirlo per gradi come mezz’ala.

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