Roma, Monchi: Alisson-Chelsea? Forse Sabatini sa più di me...

Il ds prima allontana una imminente cessione del portiere ma poi aggiunge: «magari uscendo riceverò offerte...Berardi? Davanti siamo tanti. Gerson? Stiamo valutando dove fargli giocare più partite. Florenzi? Fiducioso ma manca ancora»
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ROMA - «Ho letto l'intervista di Sabatini sul Corriere dello Sport in cui dice che Alisson andrà al Chelsea per 70 milioni. Scherzando un po', visto che lo ha comprato lui forse sa anche che è stato venduto...Ho un grandissimo rispetto per Walter, per quello che ha fatto, per la sua romanità. Magari ci arrivassi io ad amare così tanto questa società». Cosi' il direttore sportivo della Roma, Monchi, nel corso della presentazione dei nuovi acquisti Antonio Mirante e Davide Santon. «A volte le informazioni che circolano non sono veramente quelle reali: non c'è nessun cambiamento su Alisson, immagino che tutte le squadre che stanno uscendo stiano cercando dei portieri e lui è un portiere forte, ma non posso dire di più. La volontà di vendere Alisson dipende dalla Roma, che valuta sempre quello che arriva e decide prima di tutto per il bene della Roma stessa - ha precisato - Areola? Non voglio parlare di sostituti perché penso ancora che Alisson rimarrà qui: se dovesse arrivare il momento ci pensiamo, ma per ora non voglio pensare ad altro. Ora lui è a riposo e lo aspettiamo negli Stati Uniti. Tutto ha un tempo, ma magari uscendo da qui forse riceverò tante chiamate dall'Inghilterra, dalla Spagna o dalla Germania...».

BERARDI, GERSON, FLORENZI - «Se seguiamo Berardi? Abbiamo Under, Kluivert, Defrel, Perotti, El Shaarawy, Antonucci, anche Schick...C'è qualcosa in quella posizione, credo. Per questo penso che dobbiamo valorizzare di più quello che abbiamo e parlare di meno di chi potrebbe arrivare. Se devo rimanere così sono contento, ma come detto altre volte guardiamo sempre al mercato, alle opportunità che potrebbero uscire dal mercato. La Roma lo merita, ma abbiamo calciatori fortissimi. A centrocampo? Abbiamo 10 interni...Non sono contento, di più, di quello che abbiamo oggi. E penso che anche Di Francesco lo sia. Dobbiamo capire chi è piu' forte di quelli che abbiamo in questo ruolo...Guardiamo a quello che abbiamo nella nostra rosa», ha aggiunto Monchi. «La fiducia in Gerson è al 100%, ma abbiamo pensato che per la sua crescita sarebbe importante giocare tante partite di fila. Stiamo lavorando con il ragazzo per trovare la strada migliore per il suo percorso, sempre pensando che è un giocatore forte. Florenzi? E' vero che sono un po' più fiducioso rispetto all'ultima volta, ma manca ancora qualcosa». 

MIRANTE E SANTON - «Per me la Roma rappresenta un punto d'arrivo importante per me, ma anche l'ambizione e un confronto con una squadra importante. Ci arrivo a un'eta' matura, e' un motivo di grande soddisfazione e di grande voglia di lavorare: devo confrontarmi con un valore superiore a quello che ho fatto fino ad ora e sta a me dimostrare di poter stare a questi livelli». A dirlo Antonio Mirante, nuovo acquisto della Roma, presentato in conferenza stampa assieme a Davide Santon. «Per me l'approdo giallorosso rappresenta un motivo di rinascita, di riscatto - afferma l'ex terzino dell'Inter -. Ho voglia di dimostrare a tutti quanto posso dare, per questo sono qua». (in collaborazione con Italpress)


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