ROMA - Areola aspetta la Roma. Il portiere francese è concentratissimo sulla finalissima del Mondiale in programma domani, la Francia se la vedrà contro la Croazia, il portiere del Paris Saint Germain andrà in panchina, ma vuole tornare dalla Russia da campione del mondo. Alphonse la sua decisione sul futuro l’ha già presa: si è promesso alla Roma quasi un mese fa, quando ha capito che con l’arrivo di Buffon non avrebbe potuto proseguire il suo percorso di crescita e mantenere saldo il posto in Nazionale. Ha venticinque anni e non vuole finire in panchina, dopo una stagione da protagonista nella quale ha superato la concorrenza di Trapp. Ora è concentrato sulla finalissima, ma da lunedì penserà al suo futuro. Quasi un mese fa attraverso Mino Raiola ha raggiunto l’accordo con la Roma: contratto di cinque anni, già definite anche le ricche commissioni per l’agente, che hanno fatto la differenza con il Napoli, che non era disposto a salire così in alto nella parte economica riservata al procuratore. De Laurentiis ha virato su Meret, che sfortunatamente si è rotto il braccio nei primi allenamenti e resterà fuori per due mesi. Areola non intende tornare indietro dalla decisione presa. Ed è convinto a fare un’esperienza all’estero. E’ stato già in Spagna, al Villarreal, ora è pronto per l’Italia.
FORMULA DEL PRESTITO - Monchi ieri non ha voluto commentare l’alternativa scelta in caso di cessione di Alisson, ma di Areola ha parlato anche con Antero, durante il suo breve soggiorno in Italia del direttore sportivo del Psg. I due club non raggiunsero l’accordo, soprattutto sulle modalità del trasferimento. Il club francese non vorrebbe perdere definitivamente il giovane portiere, considerato che Buffon ha quaranta anni e ha firmato il contratto per un anno. Alla Roma sta bene la formula del prestito, ma con l’obbligo di riscatto, per assicurarsi il portiere. Per Alisson non sono ancora arrivate offerte e la Roma ha bloccato tutto, ma la trattativa per Areola è stata congelata.
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