Roma, Areola e Chiesa con i soldi di Alisson

Il piano A: un nuovo assalto al viola. È Olsen l’alternativa al francese
Roma, Areola e Chiesa con i soldi di Alisson
Guido D'Ubaldo
2 min

ROMA - Se queste sono ore decisive per il futuro di Alisson, lo sono anche per l’eventuale successore del brasiliano. La Roma non è rimasta a guardare, conoscendo da tempo le intenzioni del numero uno: già da un mese ha avviato contatti con Areola e Olsen. Con il francese Monchi si è spinto anche oltre un semplice sondaggio. Ha trovato l’accordo economico con il portiere, con un contratto da tre milioni a stagione, attraverso i buoni uffici di Raiola, che verrebbe ricompensato con una robusta commissione, quella di fronte alla quale si era fermato il Napoli prima di dirottare i suoi interessi su Meret. Areola ha venticinque anni e non vuole finire in panchina con l’arrivo di Buffon. Ha chiesto di essere ceduto e lo ribadirà al Paris Saint-Germain con più forza ora che si è laureato campione del mondo con la Francia. Il suo contratto scade tra un anno e la Roma spera di poterlo prendere per una cifra intorno ai venti milioni, il Psg ne chiede trenta, Raiola sta lavorando per avvicinare i due club a venticinque. L’accordo già fatto con Areola consente al club giallorosso di avere più peso contrattuale nella trattativa. L’unico ostacolo è rappresentato dallo sceicco proprietario del club, che potrebbe opporsi al trasferimento.

OLSEN - Monchi si è cautelato riattivando i canali per arrivare ad Olsen, che aveva trattato prima del Mondiale. Lo svedese costerebbe molto meno. Ha tre anni in più rispetto ad Areola (28 contro 25) e per acquistarlo dal Copenaghen serviranno 12/15 milioni. Anche l’ingaggio sarebbe molto più basso: intorno a un milione e mezzo più bonus.

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