Il tris d'assi per la Juventus di Cristiano Ronaldo

Un tesoretto in ballo e un altro grande colpo a centrocampo: Rabiot, Milinkovic o Pogba
Il tris d'assi per la Juventus di Cristiano Ronaldo
Alfredo Pedullà
3 min

Prima incasso, poi torno a scatenarmi. Potrei farlo con Rabiot, ma non dimentico Milinkovic-Savic e so benissimo che Pogba ogni tanto ha nostalgia. Sembra un cartello, ben celato, ma appeso idealmente a Casa Juve. Prima incasso, traduzione: ho richieste di tutti i tipi, se volessi potrei portare a casa almeno 300 milioni. Da Rugani a Higuain, passando per Pjanic: sono i tre campi principali. E siamo a oltre 200, mica noccioline. Potremmo ag giungere Alex Sandro (almeno 45), tenendo conto che andando via Rugani - promesso al Chelsea - sarebbe difficile pensare a una partenza di Caldara. Difficile, mai impossibile: perché poi i dialoghi scorrono. Il cartello, ben celato, è la sintesi dei lavori in corso per poi dare al centrocampo una nuova identità.

LA LINEA MEDIANA - Il centrocampo sembra al completo, ma al completo non è. Soprattutto se qualcuno dovesse portare il famoso assegno da 100 milioni per Pjanic. La Juve non lo considera sul mercato, ma soltanto fino a quando qualcuno non deciderà di svenarsi. Quel qualcuno ha l’identikit del Chelsea, con la regia di Fali Ramadani. Senza trascurare il City, apparentemente defilato. Per questo motivo la Juve non procede all’adeguamento di Miralem: quando i “folli” non si saranno presentati, ritoccargli l’ingaggio sarà una formalità. La Juve ha una mini lista per il centrocampo. Piace molto Kanté, ma il Chelsea per il momento non lo molla perché lo ritiene l’equilibratore perfetto. La mini lista ha il nome a caratteri cubitali di Adrien Rabiot, inseguito da una vita e che ora si avvia all’ultimo anno - senza possibilità di rinnovo - con il Psg. La Juve insegue Milinkovic-Savic, insegue perché al momento non ci sono stati incontri con la Lazio. Però, attenzione: se il famoso tesoretto dovesse comportare introiti fino a 200 milioni, non ci meraviglieremmo di assistere a un’improvvisa apertura di Lotito. Alle condizioni di Lotito, chiaro, ma avendo la cassaforte strapiena la Juve potrebbe pensarci. A maggior ragione se il Real, da sempre sulla scia di Sergej la Belva, decidesse di prendere tempo perché non ha ancora individuato il sostituto di Cristiano.

Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA