Roma, è fatta: Florenzi resta fino al 2023

Ieri un lungo incontro a Trigoria ha chiuso la trattativa per il rinnovo. Contratto pronto dopo un vertice tra Monchi e il manager del giocatore. All’esterno 3 milioni netti a stagione
Roberto Maida
3 min

SAN DIEGO - Florenzi-Roma, è fatta. La partita del rinnovo si è conclusa positivamente ieri sera, dopo un lungo incontro a Trigoria tra Monchi e il manager Lucci. Mancano dei dettagli da sistemare ma la bozza del contratto è pronta: Florenzi, che è stato subito informato delle belle novità in California, firmerà fino al 2023, quando avrà compiuto 32 anni e guadagnerà circa 3 milioni netti a stagione più i bonus. E’ meno di quanto gli avrebbero offerto altre squadre, soprattutto l’Atletico Madrid, ma più di quanto la Roma avrebbe pensato di poter investire: Florenzi sale nella fascia top degli stipendi della rosa, dietro soltanto a Dzeko, De Rossi e Pastore. L’accordo, reso possibile da un rilancio di Monchi, potrebbe essere annunciato a Boston, alla presenza del presidente Pallotta.


SCHIARITA - Comunque, ci siamo. Come era facile intuire già dalla scorsa settimana. Perché prima di partire per il tour negli Usa, quando già si era rotto il naso, Florenzi era stato rassicurato. La trattativa si era spinta a un ottimo livello, da una parte e dall’altra era stato apprezzato lo sforzo di trovare un punto d’incontro. Certo, poi ci sono gli elementi formali: il contratto attuale scade nel 2019, cioè tra 11 mesi e deve essere ancora ufficialmente rinnovato. La differenza tra domanda e offerta, ufficializzata da Monchi in conferenza stampa, aveva provocato le proteste di qualche tifoso che durante l’amichevole di Latina ha intonato un coro ostile («Florenzi trenta denari») riferito alle pretese economiche del giocatore. Episodio che a lui, nato e cresciuto con la maglia della Roma addosso, ha fatto molto male. Però, è acqua passata.


SUGGESTIONE - Con la conferma di Florenzi, Monchi eviterà di comprare un altro terzino destro, giocatore fondamentale alla luce delle difficoltà di recupero di Karsdorp: Di Francesco, dopo le perplessità iniziali di osservatore esterno, si è ormai convinto che Florenzi sia un esterno basso e da questo presupposto ripartirà, con Santon prima alternativa. E’ stato uno dei motivi che hanno favorito l’intesa contrattuale. Se non si fosse sentito un titolare, Florenzi avrebbe certamente chiesto di lasciare la Roma. Non accadrà.

DIRITTURA - Brindisi vicino, dunque? Non è da escludere. Lo scorso anno, tra mille indiscrezioni più o meno fondate, Nainggolan firmò il rinnovo a Boston dopo una lunga chiacchierata a bordo campo con Pallotta. Sorrisi, fotografie e video da diffondere via web in tutto il mondo.

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