NZonzi, dentro o fuori: la Roma aspetta segnali

L'Arsenal resta in pole ma ha tempo fino a stasera per l'ultimo assalto
NZonzi, dentro o fuori: la Roma aspetta segnali© EPA
Roberto Maida
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EAST RUTHERFORD - Chissà se il gol di Samassekou in Europa League con il Salisburgo, il primo in carriera di questo giovane nazionale maliano, abbia fatto piacere a Monchi. Probabilmente no perché l’evento rischia di pilotare verso l’alto il prezzo del cartellino, già più elevato di quanto la Roma immaginasse: siamo intorno ai 15 milioni. Di sicuro la coincidenza aiuta a capire che Samassekou, sconosciuto ai tifosi fino a pochi giorni fa, meriti di essere seguito con interesse.

PRIMA SCELTA - Ma il grande acquisto, il vero obiettivo che Monchi sta faticosamente cercando di difendere è Steven Nzonzi. Per esperienza, qualità e caratteristiche è il centrocampista che può servire per cambiare volto alla squadra. Pallotta, interpellato sull’argomento, l’ha definito «una bestia» lasciando intendere che per un mediano del genere sono ammesse deroghe alla policy aziendale: è stato così anche per Dzeko, quando Sabatini era a caccia di un centravanti. La Roma lo prese a 29 anni dal Manchester City per circa 20 milioni di cartellino ma dovette garantirgli uno stipendio pazzesco. Beh qui, in un contesto anagrafico quasi identico, sispenderebbe di più per portarlo via dal Siviglia ma di meno per l’ingaggio: 3 milioni più bonus moltiplicati per quattro stagioni dovrebbero bastare a convincerlo a firmare.

DEADLINE - Il problema non è soltanto economico, dunque. La Roma sa bene che Nzonzi vuole tornare a giocare in Premier League per questioni familiari e ha deciso di aspettare fino a domani prima di rassegnarsi. Stasera, alla mezzanotte italiana, il mercato inglese chiude. Se l’Arsenal non si muove, su spinta di Emery che ne ha caldeggiato l’acquisto, Nzonzi rimane a Siviglia. «Chi lo vuole deve pagare la clausola - ha detto l’allenatore Pablo Machin - o comunque presentarci un’offerta che soddisfi il club. Nzonzi non è un giocatore qualunque, è un campione del mondo e un punto fermo per noi». La clausola è di 35 milioni, l’ha scritta proprio Monchi da direttore del Siviglia tre estati fa, ma quando Machin parladi offerta ragionevole potrebbe anche riferirsi ai 25 milioni promessi dalla Roma, che ha prefigurato la proposta migliore.

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