NAPOLI - "Oltre a Piatek, in Italia gioca un altro attaccante di grande valore: Kownacki che è fortissimo". Lo afferma con certezza a Radio Marte Zbigniew Kazimierz Boniek, ex di Juve e Roma attualmente presidente della Federcalcio polacca. "Lo sport è fatto di vittorie e sconfitte, ma il calcio italiano è sempre stato pieno di qualità, forse i problemi sono più strutturali. La Juventus di certo mira a fare la voce grossa in Champions, vediamo come andrà a finire anche perché stasera affronterà un avversario tosto, ma da battere" le sue parole.
"Di Milik e Zielinski è difficile parlare. Sono due bravissimi giocatori, questo posso dirlo. Zielinski è un centrocampista con i fiocchi mentre Milik è un attaccante e si sa, quando segna viene esaltato e quando non segna viene criticato, è la vita dell'attaccante", ha proseguito Boniek. "In Nazionale cambia sempre un po' tutto: non volevamo arrivare dietro a Portogallo e Italia in Nations League, ma il calcio è fatto così. Il problema del Mondiale? Non mi fate queste domande, altrimenti rispondo: voi italiani dov'eravate?".
"Potevamo fare di più, ma accettiamo la sconfitta in maniera serena. Non era l'allenatore il problema. Anzi, lo consiglio perché è bravissimo, ma dopo 4 anni ha deciso di staccare la spina". (ha collaborato Italpress)