Fabinho lascia Klopp, c'è il Milan in agguato

La sua qualità a centrocampo potrebbe sopperire alla lunga assenza (4 mesi) di Biglia. Il Liverpool lo ha tenuto ai margini fino a poco tempo fa e lui cerca spazio
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L’ idea è chiara in casa rossonera: scandagliare l’Europa, lasciando comunque un occhio all’Italia, a caccia di opportunità ed occasioni. In particolare, quindi, qualche elemento di spessore, scontento dell’utilizzo avuto finora, che gradirebbe rilanciarsi in una piazza differente nella seconda parte della stagione. Ebbene, tra questi ci sarebbe pure Fabinho. Fino al 20 ottobre, nel Liverpool vice-campione d’Europa, aveva racimolato soltanto un paio di apparizioni in Champions, per complessivi 15’ in campo. L’unica apparizione da titolare l’aveva raccolta in Coppa di Lega, mentre di Premier League neanche un assaggio. Superfluo sottolineare come le sue aspettative fossero di ben altro spessore, tenuto conto del trasferimento estivo dal Monaco e dell’entità dell’investimento fatto dal Liverpool, arrivato a mettere sul tavolo ben 45 milioni di euro. Qualcosa, però, è cambiato neanche un mese fa. Dopo il debutto in Premier, 20’ contro l’Huddersfield, avvenuto il 20 ottobre, è arrivato infatti anche il primo match da titolare in Champions, contro la Stella Rossa, e poi altri 3 consecutivi (finalmente) in campionato, tra cui una grande sfida come quella contro l’Arsenal.

SEGNALE. Tutto risolto, allora? In realtà no, perché Fabinho desidera innanzitutto continuità: non una maglia da titolare ad ogni uscita, ma nemmeno rimanere fuori per 2 mesi per poi giocare consecutivamente per un altro e, quindi, tornarsene di nuovo in panchina per chissà quanto. Tanto più che il suo “scongelamento” è coinciso con il momento in cui Klopp ha voluto lanciare una squadra particolarmente offensiva, con Salah, Firmino, Manè e Shaqiri tutti contemporaneamente in campo. Insomma, aveva bisogno di maggiore protezione davanti alla difesa. Non è detto, però, che voglia insistere in questo modo. Significa che le prossime uscite saranno decisive per capire se l’interesse del Diavolo potrà concretizzarsi davvero. Già perché in questa eventuale operazione saranno fondamentale la posizione e l’atteggiamento di Fabinho. Toccherà a lui, in sostanza, convincere il Liverpool a lasciarlo andare per 6 mesi. Intanto, il Diavolo ha lanciato un segnale. Ora si tratta di capire se potrà essere raccolto.

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