Roma, la cassa ride: 70 milioni dalla Champions

Squadra fischiata, ma la qualificazione almeno porta soldi: salgono i ricavi
Roberto Maida
2 min

De Ceeeempions. Ecco una consolazione che fa rima con qualificazione, alla fine di una notte poco gratificante. Tredici milioni sono entrati in cassa dopo la festa per Totti - i boati si sentivano dall’inizio dei viali del Foro - e prima dell’annuncio delle formazioni: la sorprendente vittoria del Viktoria Plzen a Mosca ha trasformato Roma-Real Madrid in un’amichevole con vista sul primo posto, con brindisi virtuale alla promozione anticipata per tutt’e due le squadre. Gli errori di Ünder sotto porta e Fazio in disimpegno hanno poi certificato anche le gerarchie del girone, con la Roma costretta a giocare gli ottavi da outsider e bastonata dalle contestazioni del proprio pubblico, ma pazienza: non era qui che Di Francesco doveva recuperare terreno.

PIOGGIA - I 9,5 milioni di bonus Uefa per la promozione alla top 16, uniti agli oltre 3,5 che ha fruttato l’incasso di questa partita, portano già vicini ai 70 milioni i ricavi da iscrivere al prossimo bilancio. Bisogna considerare non solo i premi determinati dai risultati sportivi ma anche il ranking storico e la quota di mercato italiano che va diviso tra le nostre squadre. Pallotta, ieri nuovamente contestato con vigore dalla Curva Sud, ha buoni motivi per essere soddisfatto della qualificazione nel percorso di ristrutturazione aziendale. E ci sono prospettive di incremento considerando che nella prossima partita all’Olimpico dovrebbe arrivare un grande avversario con un conseguente super incasso. Non resta che aspettare il sorteggio di Nyon (17 dicembre) per saperne di più.

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