Piatek al Milan, accordo col Genoa: manca solo la firma

L'affare si chiude sulla base di 35 milioni più bonus senza contropartite tecniche. Debutto con il Napoli?
Piatek al Milan, accordo col Genoa: manca solo la firma
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MILANO - Krzysztof Piatek è un nuovo giocatore del Milan. È stato trovato l'accordo con il Genoa sulla base di 35 milioni più bonus senza contropartite. Dopo il vertice decisivo ieri pomeriggio a Milano fra i dirigenti rossoneri e il presidente rossoblu Enrico Preziosi, che già venerdì scorso si erano incontrati lontani da occhi indiscreti dando il via alla trattativa. Il giocatore ha poi raggiunto in serata Milano.

VISITE MEDICHE - Questa mattina l'attaccante polacco ha sostenuto le visite mediche, ultimo passo prima della firma del contratto con la sua nuova squadra. Inizialmente erano previste per le 9 ma c'è stato un leggero slittamento e sono iniziate intorno alle 11. Jeans e piumino, l'attaccante polacco classe 1995 proveniente dal Genoa, al suo arrivo alla clinica La Madonnina si è limitato a un saluto con la mano rivolto a un gruppetto di tifosi, radunato davanti all'ingresso per applaudirlo. Alle 14.30 è uscito dalla clinica, e si è diretto a Casa Milan per firmare il nuovo contratto.

DEBUTTO CON IL NAPOLI? - A meno di sorprese, sarà proprio il polacco a guidare l’attacco rossonero sabato sera, contro il Napoli, un big match per il quale il Milan punta a quota 60.000 spettatori. Guarda caso, anche il Pipita aveva fatto il suo debutto da milanista contro la squadra partenopea. Non era andata granché bene, visto che il Diavolo aveva perso, pur essendo stato in vantaggio 2-0. Beh, gli azzurri hanno dato un dispiacere anche al bomber polacco. Nel girone di andata, infatti, gli uomini di Ancelotti hanno conquistato i 3 punti in rimonta anche a Marassi. Insomma, sarà l’occasione per una doppia rivincita, con Piatek che avrà tutti gli occhi di San Siro puntati addosso, non tanto perché dovrà raccogliere l’eredità del Pipita – tutto sommato non particolarmente pesante, alla luce del rendimento dell’argentino -, ma perché Leonardo e Maldini hanno scelto di puntare forte su di lui per dare l’assalto alla vitale Champions League.

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