© LAPRESSEROMA - L’infortunio di Chiellini muove le pedine. La Juventus si butta su Bruno Alves (37 anni), difensore portoghese del Parma, per far fronte all’emergenza in difesa. Dovrà dare l’assalto alla Champions iniziando a eliminare negli ottavi l’Atletico Madrid e l’arrivo di Caceres dalla Lazio potrebbe non bastare più. Il club che aveva escluso sorprese dell’ultim’ora (preso, intanto, il giovane Erik Gerbi, attaccante classe 2000 della Pro Vercelli dove resterà in prestito), di fatto non si fermerà perché il ds Paratici lavora a operazioni su un doppio binario, per questa e per la prossima stagione. Riguarderanno soprattutto la difesa, che ha già perso Benatia e perderà per limiti anagrafici pure Barzagli (più c’è Caceres solo in prestito), ma anche il centrocampo.
GIOVENTÙ DIETRO - Paratici ha già preso Cristian Romero, l’argentino del Genoa che si è reso protagonista di una stagione finora sopra le righe. A breve ci sarà un incontro con l’Atalanta per mettere nero su bianco e definire gli ultimi dettagli, ma non ci saranno sorprese anche perché i bianconeri e il Grifone hanno già chiuso alcuni affari insieme (Sturaro e Zennaro) e il rapporto è molto stretto. Romero non sarà comunque l’unico colpo: nel mirino c’è pure Stefan Savic dell’Atletico Madrid. È in scadenza nel 2020 e, anche se Simeone preme per il rinnovo, se il centrale non firmerà entro giugno… Decisamente più costoso del serbo è Matthijs De Ligt, inseguito da tutte le grandi d’Europa e con una valutazione che, complice l’asta, supera i 70 milioni. Troppi? Occhio pure a Marcelo che tornerebbe volentieri a giocare con l’amico CR7. Perché il brasiliano arrivi c'è bisogno che parta Alex Sandro.
NOVITÀ IN MEDIANA - Lì in mezzo Paratici ha già preso Aaron Ramsey, il cui acquisto dopo le visite mediche sostenute, deve solo essere annunciato. Nonostante l’arrivo del gallese resta però vivo il sogno di far tornare Paul Pogba, come De Ligt assistito da Raiola. La Juve sul francese lavora da tempo, precisamente dalla scorsa estate, e tornerà a insistere. Idem su Isco, sempre più in rotta con il Real, e su Tonali, che è uno dei giovani d'oro.