Napoli, Hamsik assente all'allenamento: trattativa ancora aperta

Il centrocampista slovacco non è a Castelvolturno e la sua partenza per la Cina non è ancora saltata, dopo il brusco stop della giornata di ieri
Marek Hamsik: a 36 anni ha lasciato il calcio nel giugno scorso. Da settembre è team manager della nazionale slovacca.© FOTO MOSCA
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ROMA - Marek Hamsik non è a Castelvolturno. La telenovela del suo trasferimento in Cina continua, arricchita di un nuovo capitolo: quando tutto sembrava saltato, con il Napoli ad impuntarsi sul rispetto degli accordi presi (venti milioni di euro più bonus al momento della cessione del cartellino) senza prendere in considerazione la nuova offerta del Dalian, il prestito oneroso a cinque milioni con gli altri quindici al riscatto obbligatorio, arriva la notizia dell'assenza del centrocampista slovacco all'allenamento odierno della squadra. E' la prima volta che accade in questi giorni, caratterizzati dai sorrisi e dagli scherzi dei compagni di squadra per salutare l'ultima volta il capitano e simbolo di questi anni di rinascita del club e di presenza costante sui palcoscenici più importanti del calcio europeo. 

Hamsik avrebbe dovuto prendere oggi un aereo per Madrid, sede prescelta per la firma e le visite mediche per il suo nuovo club. Le parti però continuano a trattare e la sua assenza è segnale importante: intermediari e dirigenti vari stanno provando a raddrizzare l’affare, e poi, a dirla tutta, è questa stessa storia ad aver già insegnato che fino alla fine può sempre accadere di tutto, fino al 20 febbraio giorno di chiusura del mercato in Cina.

HAMSIK, IL GUERRIERO DEL NAPOLI

IL LEGALE - Fulvio Marrucco, legale di Marek Hamsik, ha chiarito la situazione ai microfoni di Radio Crc: "Ho visto Marek prima scoppiasse questa bomba l'altro ieri. Lui era pronto a partire. Per me la trattativa non è chiusa, ma resta il mio pensiero. Un'avvisaglia c'era già stata da ADL nella sua ultima conferenza stampa. Il tweet di ieri può essere interpretato in maniera molto estensiva, quindi non è ancora tutto chiuso. Forse i cinesi non sapevano di avere a che fare con una società con i conti in regola e che può dettare le proprie regole.

La richiesta di Marek era quella di non perdere quest'opportunità e ADL aveva dato il suo assenso su predisposte condizioni. Queste non si sono verificate e il presidente ha tutto il diritto di dire no. Nella prossima settimana si capirà il tutto. Intanto non è stato convocato per Firenze. Se la trattativa dovesse saltare definitivamente, farà un passo indietro e non ci sarà alcun problema. I più contenti al momento sono i figli. Se Ancelotti ha dato l'okay alla cessione di Rog e Hamsik vuol dire che: o ha dato il via libera totale a fronte di acquisti importanti in estate, o ha subito pressioni dalla dirigenza per liberare alcuni slot nella rosa". 


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