Bayern, parte il processo. Guardiola: «Colpa mia»

Beckenbauer lancia l'accusa: «Non stiamo bene», Rummenigge incalza: «E' stata una debacle! Il Real ha meritato di vincere». Lahm difende l'allenatore: «Non facciamo drammi, può succedere»
3 min
MONACO DI BAVIERA - Pep Guardiola ammette di aver «provato tanti duri colpi nella vita» e la bruciante sconfitta del suo Bayern all'Allianz Arena contro il Real Madrid (0-4) «è uno di questi», confida nel dopo partita. «Abbiamo due gol da calci piazzati - spiega il tecnico catalano - ma abbiamo giocato davvero male, è l'unica ragione. Non ci sono altre spiegazioni, questo è il calcio», ha aggiunto l'allenatore del Bayern in conferenza stampa. «Da quando sono sui campi di calcio ho avuto diversi colpi duri, e questo è uno di loro. Quando si gioca male non c'è altro da dire. C'è solo una spiegazione di semplice calcio in questa sconfitta», ha concluso Guardiola.

LAHM: «NIENTE DRAMMI» - «Peccato ma niente drammi». Il capitano del Bayern Monaco, Philipp Lahm, è sconsolato per l'eliminazione in semifinale Champions: «Avevamo preparato bene la partita - confida nel dopo partita a Sky - ma ci è mancata attenzione in due situazioni con palla da fermo, lasciando troppo spazio. Questa eliminazione è un'enorme delusione ma non può cancellare quanto di buono fatto negli ultimi due anni».

RUMMENIGGE: «UNA DEBACLE» - «Una debacle»: non trova altre parole Rummenigge, 'boss' del Bayern Monaco, per commentare la bruciante sconfitta casalinga che costa la finale di Champions ai bavaresi: «Abbiamo messo troppo poca intensità per mettere pressione all'avversario. Siamo stati sfortunati in due situazioni con palla ferma. Abbiamo sperimentato la debacle, succede , ma ora dobbiamo ripartire». Di tutt'altro tenore le dichiarazioni di Zinedine Zidane, assistant coach di carlo Ancelotti sulla panchina del Real: «Non è stata una partita facile - dice - perchè non è mai facile giocare qui, ma stasera la tendenza è cambiata e il merito va ai giocatori che sono entrati perfettamente in partita come avevamo studiato alla vigilia. Hanno reso facile le cose più difficili. Ora manca ancora un passettino per salire ancora più su, finire al meglio il campionato e portare a casa la 'decima'».  

BECKENBAUER: «IL BAYERN NON STA BENE» - «Il Bayern non sta bene», ma la pesantissima sconfitta di stasera all'Allianz Arena era nell'aria, dice Franz Beckenbauer che ha ripreso le critiche alla squadra nelle ultime settimane, anche senza mai nominare Pep Guardiola: «È successo qualcosa che sapevamo da settimane - la parole di Kaiser Franz, oggi presidente onorario del Bayern - Dal mese di agosto, cioè quando la stagione è iniziata fino ad un paio di settimane fa la squadra ha giocato al massimo livello e con la massima concentrazione. Poi è iniziato un periodo di flessione e di scarsa concentrazione che dura fino ad oggi», ha aggiunto Beckenbauer che ha parlato di «delusione enorme» e riconosce i meriti del Real «ha meritato di vincere e di giocare la finale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA