Brandi (Mediaset): «Champions? Di sicuro la Juve è in Pay»

L'azienda sta valutando quali partite di Champions League offrire su Italia1
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ROMA - Sorteggiati i gironi (uff, che ansia), studiato il calendario (con occhio ai voli low cost per gite europee al sapor di calcio), il terzo pensiero del tifoso romanista alle prese con la Champions League è stato: «Ma dove la Roma vedo in tv? Su Mediaset in chiaro o su Premium in pay?». Risponde Alberto Brandi, direttore responsabile di Premium Sport, contattato da CorrieredelloSport.it: «L'azienda sta decidendo, tempo una settimana circa e sarà comunicato il programma che si è ritenuto più opportuno: di sicuro c'è che la Juventus la si vede su Premium, almeno per la fase a gironi. Sulla Roma aspettiamo comunicazioni dell'azienda». 

Si sta studiando al meglio il contratto per la Champions League. Comunque in altri paesi, come la Francia ad esempio, la Champions League si vede tutta solo in abbonamento, tranne la finale».

Da cosa dipende questa decisione?

«Dalle strategie aziendali, siamo sempre la stessa azienda, Mediaset, sia che le partite escano in chiaro, sia in pay».

Per l'azienda ha più 'pregio' un Roma-Barcellona emessa in chiaro o in pay?

«Produrre una partita a questi livelli ha costi molto alti e il mercato pubblicitario di questi tempi non copre tutto. Di certo mi vien da dire che il nostro abbonato ha diritto di avere contenuti esclusivi di grande livello. Va in un certo senso tutelato».

Lei cosa si aspetta?

«La decisione non spetta certo a noi giornalisti. Comunque vada il nostro utente di Italia 1 (tv scelta per la Champions da Mediaset -ndr-) e il nostro abbonato pay avranno a disposizione contenuti eccezionali, perché ogni turno mette in campo partite di grandissimo livello. Nessuno rimarrà scontento».


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