© APBUFFON 6 - Primo tempo senza brividi: non può preoccuparlo una conclusione da fuori area, lenta e centrale, di Konoplyanka. Normale amministrazione anche nella ripresa.
BARZAGLI 7 - Attento, puntuale nelle chiusure, sbroglia con saggezza anche situazioni complicate. Prende gli applausi per una discesa sulla fascia. E poco dopo firma il cross per il gol di Morata.
BONUCCI 6,5 - Prova spesso ad anticipare Gameiro, che nel secondo viene sostituito da Immobile, accolto dai fischi dello Stadium. Ha un’intesa formidabile con Chiellini. Insieme mettono i lucchetti alla difesa.
CHIELLINI 6,5 - Governa il reparto con personalità. La sua sicurezza in ogni intervento è una vitamina preziosa per questa Juve, alla ricerca di una precisa identità dopo la faticosa partenza in campionato.
EVRA 7 - Si presenta con un cross perfetto per Morata. Macina chilometri sulla fascia sinistra: difende, fa il terzino in fase di copertura e si propone anche in appoggio ai centrocampisti. Ritmo ed energia: non tradisce.
CUADRADO 7,5 - Spinge, cerca il varco in area, la sua velocità è un tormento per la difesa del Siviglia. Può aiutare la Juve a ritrovare una fisionomia e a rilanciarsi. Corsa, applicazione e anche un colpo di tacco. Le sue batterie non si scaricano mai.
KHEDIRA 7 - Prima partita ufficiale dopo sei mesi di infortuni e ricadute: il tedesco aveva giocato l’ultima volta lo scorso 10 marzo, con la maglia del Real Madrid, in occasione della sfida di Champions persa (3-4) al Bernabeu con lo Schalke. Regala ordine, eleganza e razionalità: prova a verticalizzare la manovra. Qualche pausa, ma riesce ad accendere il motore della Juve. Settantacinque minuti di qualità, esce tra gli applausi.
ALEX SANDRO (30’st) 6 - Allegri gli chiede di fare il mediano e di proteggere la difesa. Il brasiliano rispetta ogni consegna.
POGBA 6 - Qualche fiammata, ma non è ancora il leader di qualche mese fa. Allegri e i tifosi bianconeri si aspettano dal francese il peso specifico che sposta i valori di una partita. All’inizio del secondo tempo cerca il capolavoro in area di rigore con una rovesciata. Lotta, ma a volte è impreciso negli appoggi.
HERNANES 6,5 - Vince il ballottaggio per un posto con Lemina. Cerca di sorprendere subito il portiere Sergio Rico con una magia da trenta metri. Si sacrifica anche in copertura e verso la fine del primo tempo tampona come un mediano di razza un contropiede del Siviglia.
MORATA 7 - Non perdona: quinto gol nelle ultime cinque partite in Champions. Prende l’ascensore, spiazza Krychowiak e Andreolli, sceglie il tempo giusto per sfruttare l’assist di Barzagli e supera Sergio Rico. Lo spagnolo colora la notte della Juve, prima con sei punti in due gare nel gruppo D.
ZAZA (35’st) 7 - Fa pressing sui difensori del Siviglia, entra con lo spirito giusto e dà un valore pieno ai minuti che Allegri gli concede. Micidiale in contropiede: mette il timbro sul 2-0 dopo cinquanta metri di fuga. Segna al debutto in Champions.
DYBALA 7 - Prima del gol di Morata, spreca un’invenzione di Khedira, che entra in area con uno stop a seguire e piazza un pallone d’oro al centro dell’area, ma l’argentino scivola e non lascia il marchio. Ha colpi geniali e sta acquisendo quell’autostima che può aiutarlo a salire in cattedra anche in maglia bianconera. All’inizio del secondo tempo Sergio Rico gli nega, con una respinta di piede, la gioia del gol. Dybala ci riprova dopo un po’ su calcio di punizione, ma il portiere non si fa trovare impreparato. A un minuto dalla fine lascia il posto a Rugani, che si gode il battesimo in Champions.
ALLEGRI (ALL.) 7 - La sua Juve, dopo due pareggi e una sconfitta in casa, può festeggiare contro il Siviglia la prima vittoria di questa stagione davanti al popolo bianconero. La squadra domina la sfida e offre segnali concreti di crescita, a livello tattico e atletico, ma ora Allegri pretende continuità e un risveglio immediato anche in campionato.