© LaPresseMOENCHENGLADBACH (GERMANIA) - Per come si era messa, con l'uomo in meno per quasi tutto il secondo tempo dopo l'espulsione di Hernanes, alla Juventus va bene un punto. I bianconeri pareggiano 1-1 in casa del Borussia Moenchengladbach, perdono il primo posto del girone D di Champions League vista la vittoria del Manchester City a Siviglia, ma tengono comunque un piede agli ottavi di finale: a due giornate dalla fine della fase a gruppi, conservano cinque punti di vantaggio sugli spagnoli, con lo scontro diretto da giocare fuori casa all'ultimo turno, e sei sui tedeschi. La Juve poteva chiudere il conto già stasera e non ci riesce, ma ha comunque un motivo per sorridere: il ritorno in campo di Lichtsteiner, 40 giorni dopo l'intervento di ablazione per un'aritmia cardiaca benigna. Lo svizzero gioca una grande gara e segna il gol del pareggio.
Risultati Champions League, quarta giornata - Classifiche Champions League
LE SCELTE DI ALLEGRI - La serata della Juventus si apre proprio con la bella sorpresa di Lichtsteiner tra gli undici titolari. Allegri sceglie la difesa a quattro, con Evra a sinistra, Chiellini e Bonucci centrali. Nel centrocampo a tre ci sono Sturaro, Marchisio e Pogba, mentre Hernanes supporta le punte Dybala e Morata. Nel Borussia, attenzione all'attaccante Raffael, uno dei più in forma del campionato tedesco, e agli inserimenti di Johnson e Dahoud.
RITMI ALTI - Fin dal primo minuto di gioco si capisce che partita sarà: Moenchengladbach e Juventus si confrontano sul piano dell'intensità e della forza fisica. Si ragiona poco e si corre tanto, non c'è respiro. La prima occasione è per la Juventus, con una conclusione al volo di Evra alta di poco sopra la traversa. I bianconeri soffrono le verticalizzazioni improvvise dei giocatori di casa. Xhaka e Dahoud lanciano la palla in profondità appena vedono uno spiraglio di campo aperto. Il primo squillo dei tedeschi però arriva con un gran tiro dalla distanza di Dahoud, che di controbalzo imprime al pallone una strana traiettoria: è la traversa a salvare Buffon.
CHIELLINI, CHE ERRORE! - Il Borussia sembra stare meglio fisicamente, difende compatto e riparte a tutta velocità e per la Juve controllare le incursioni diventa un problema. Al 18' gli sforzi dei tedeschi vengono premiati. Chiellini allontana nel modo peggiore un cross basso dalla destra, Evra è in ritardo, la palla arriva a Raffael che mette Johnson solo davanti a Buffon: l'esterno non sbaglia. La Juve accusa il colpo, concede un paio di conclusioni dalla distanza a Nordtveit, poi si riorganizza e chiude il primo tempo all'attacco.
RISPOSTA JUVE - Chiellini sfiora il gol con un colpo di testa su calcio d'angolo, ma la palla finisce fuori di pochissimo. Ci prova anche Evra, sempre di testa e Sommer (che indossa una maschera protettiva al volto) è attento. La Juve c'è e il buon momento bianconero coincide, guarda caso, con la crescita di Pogba: è proprio dai suoi piedi che, al 44', arriva l'assist per il gol di Lichtsteiner, una scucchiaiata che lo svizzero colpisce al volo di destro.
HERNANES CHOC - Nella ripresa i bianconeri di Allegri prendono fiducia, spingono subito e sfiorano il vantaggio in apertura con Pogba, il migliore dei suoi: il destro a giro da 25 metri del francese sfiora il palo con Sommer rimasto a guardare. Al 50' altro brivido per il Borussia: stavolta è Morata a tentare una conclusione da buona posizione, ma il suo tiro è deviato in angolo. Nel momento migliore dei bianconeri però Hernanes la combina grossa. Il brasiliano entra a piedi uniti in scivolata su Dominguez, un intervento in ritardo e pericoloso che l'arbitro Kuipers sanziona con il cartellino rosso. Nonostante l'uomo in meno, è ancora la Juve a sfiorare il vantaggio grazie a una punizione di Pogba che finisce sull'esterno della rete, dando l'illusione del gol.
FOTO - LE IMMAGINI PIU' BELLE DELLA PARTITA
BRIVIDI FINALI - Con l'uomo in meno, i bianconeri devono necessariamente abbassare il ritmo e i tedeschi prendono coraggio. I centrocampisti del Borussia hanno buoni piedi e capiscono che possono sfiancare la Juve allargando il gioco di continuo. Allegri toglie Dybala e inserisce Cuadrado, più fresco e utile in contropiede. La squadra allenata da Schubert ha un paio di buone occasioni che non sfrutta, la prima con Johnson (il suo destro al volo finisce alto), poi con Xhaka. Ma è clamorosa la palla-gol che al 77' capita a Stindl: Buffon compie un miracolo respingendo con i piedi il colpo di testa ravvicinato dell'attaccante del Moenchengladbach. Poi, nel finale, ancora una volta la traversa salva i bianconeri su un gran tiro di Hazard. Finisce 1-1: per la Juve, passata la paura, è un punto guadagnato.
Borussia Moenchengladbach-Juventus 1-1: tabellino, cronaca minuti per minuto e statistiche