TORINO - C’è anche Marchisio fra i candidati dell’Uefa per la Top 11. «Sono felice per me e per tutta la squadra, significa che l’anno scorso abbiamo fatto un grande lavoro», commenta il centrocampista bianconero.
Cosa manca quest’anno alla Juve?
«In Europa c’è stata grande continuità, l’anno scorso siamo arrivati in finale, quest'anno siamo partiti bene contro City e Siviglia, vincendo tutt’e due le gare. Il City è una squadra piena di campioni, ma nella loro storia non sono andati tanto avanti in Champions, questo vuole dire che i campioni da soli non bastano. Anche se sembra una partita tranquilla, ce la giochiamo per il primo posto».
Cosa ha portato il suo rientro alla squadra?
«Siamo partiti in una situazione non facile, con infortuni e giocatori nuovi, ora in campoionato stiamo facendo quello che bisogna fare: vincere con continuità».
Si è allargato il divario fra voi e le big d’Europa?
«Ogni anno migliorano queste squadre. Da fuori nei primi due mesi ho visto però una grande squadra che ha fatto grandi partite in casa e fuori, abbiamo dimostrato che l’Europa è casa nostra».
Il City arriva a Torino senza gioicatori importanti.
«Non cambia niente per la Juve. Anzi, quelli che giocano meno faranno una grande partita. E poi anche a noi mancano giocatori di livello».
Quanto è importante aver battuto il Milan?
«Ogni vittoria è importante. Serve la continuità nelle vittorie. Davanti abbiamo squadre che stanno bene, che giocano bene e sarà molto difficile recuperarle».