Champions League, Juventus-Manchester City 1-0: Mandzukic gol, bianconeri agli ottavi

La squadra di Allegri supera gli inglesi allo Stadium, passa il turno ed è in testa al proprio girone: a Siviglia basterà un punto per difendere il primato. Il croato si ferma per infortunio
Valerio Albensi
6 min

TORINO - La Juventus è agli ottavi di Champions League e con un punto a Siviglia, nell'ultima giornata della fase a gironi, può vincere il suo gruppo. Le buone notizie per i tifosi bianconeri non sono finite. Nel successo contro il Manchester City allo Stadium (1-0) si rivede la vera Juve: una squadra che lotta senza risparmiarsi, con concentrazione e intensità, dall'inizio alla fine. Allegri preferisce Mandzukic a Morata e ha ragione, perché il croato lo ripaga con una prestazione degna dei tempi del Bayern Monaco: fa reparto da solo e segna il gol decisivo, prima di fermarsi nella ripresa per un problema fisico. Applausi anche per Alex Sandro, uno dei migliori. Grazie alla sconfitta del Siviglia in casa del Borussia Moenchengladbach, la Juventus ora è certa della qualificazione e può passare come prima, garantendosi un sorteggio più morbido.

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LE SCELTE DI ALLEGRI - La serata è di quelle che contano e Allegri si affida alle vecchie certezze, il 3-5-2. Davanti alla difesa c'è Marchisio, supportato da Sturaro e Pogba, l'uomo dell'ultimo passaggio; sulle fasce, Alex Sandro favorito a Evra; in avanti, a sorpresa, l'escluso è Morata: fanno coppia Dybala e Mandzukic. Il City, già qualificato, risponde che Aguero unica punta, con De Bruyne, Toure e Navas incaricati di non fargli mancare i rifornimenti. Pellegrini deve fronteggiare l'emergenza: sono indisponibili Kompany, Mangala, Zabaleta, Nasri, Silva e Bony.

BRIVIDI FERNANDINHO - La Juve fa subito la partita, vuole la vittoria della sicurezza, ma è il Manchester City a sfiorare per due volte il gol in apertura, sempre con Fernandinho: al primo tentativo, dopo cinque minuti, il suo destro da fuori area passa a un metro dal palo; ancora più clamorosa la seconda occasione, praticamente un rigore in movimento con la porta spalancata, ma la conclusione finisce altissima oltre la traversa. 

CI PENSA MANDZUKIC - I bianconeri parano i colpi e crescono minuto dopo minuto. Pogba sembra ispirato, Alex Sandro e Dybala mettono costantemente sotto pressione la difesa inglese, e Mandzukic lotta come un leone contro Otamendi e Demichelis. Il gol del vantaggio arriva al 18': l'esterno brasiliano crossa al centro dalla sinistra, il centravanti croato si libera della marcatura di Otamendi e calcia al volo, di destro, a quattro metri dalla porta. Per lo Stadium è una liberazione. Mandzukic è in serata e dopo pochi minuti sfiora un altro gol, con una girata al volo dal centro dell'area respinta in tuffo da Hart.

CHE JUVE! - Sta bene la Juve, le incertezze delle prime partite stagionali sembrano acqua passata. Prima del riposo, una occasione per parte. La prima è bianconera: discesa irresistibile di Lichtsteiner sulla destra e conclusione ravvicinata respinta da Hart in uscita. La risposta del Manchester City: un erroraccio di Marchisio diventa un assist per Aguero, ma nell'uno-contro-uno Buffon fa valere il peso dell'esperienza e ferma l'argentino. È l'ultimo brivido del primo tempo, lo Stadium applaude la squadra di Allegri.

PALO DI STURARO - Al rientro in campo, il City sfiora ancora il pareggio con un colpo di testa di Fernandinho, ma Buffon è ancora una volta decisivo con una presa in tuffo: Toure era pronto ad approfittare della respinta. Nel suo momento migliore, si ferma Mandzukic: l'attaccante croato sente una fitta a una coscia ed è costretto a fare spazio a Morata. È proprio lo spagnolo, appena entrato, a sfiorare il raddoppio: pallonetto a Hart e scivolata alla disperata di Sturaro per cercare la deviazione vincente; la palla finisce sul palo. La partita si riaccende, non c'è un attimo di respiro.

QUANTE EMOZIONI - Tra il 78' e l'80' succede di tutto. Prima Morata, poi Sterling falliscono due occasioni colossali. Lo spagnolo, solo davanti a Hart, cerca un dribbling di troppo, poi calcia addosso al portiere. Un paio di minuti dopo, Sterling, a due metri dalla porta, calcia fuori un cross basso dalla destra. Il City spinge e per i bianconeri si aprono spazi invitanti. Allegri toglie Dybala, che non ne ha più, e inserisce Cuadrado. Negli ultimi minuti, gli inglesi tentano nuovi affondi, senza fortuna. Dopo la vittoria dell'andata, a Manchester, Pogba e compagni si ripetono anche allo Stadium. Quattro vittorie nelle ultime cinque partite, tra campionato e Champions: sta tornando la vera Juve.

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